L'attaccante rossonero racconta della trattativa che nel 2019 lo portò a Milano
In attesa di fare il suo ritorno in campo, magari contro il Napoli alla prossima giornata di campionato, Rafa Leao ama raccontarsi e rivelare alcuni retroscena che l'hanno portato nell'estate del 2019 a vestire la maglia del Milan.
La carriera del portoghese avrebbe potuto prendere altre strade e alcune, a detta sua, sono "pazzesche". In una puntata del podcast Say Less, il numero 10 rossonero ha raccontato di quando il direttore sportivo del Lille stava per cederlo all'Inter: "Io ho detto no, volevo stare lì un altro anno per migliorare ancora. Lui, però, insisteva: 'Devo venderti, è un'ottima opportunità per te, per noi, sono tanti soldi'. Ma io ho detto all'Inter no".
Il club francese, di fronte alla volontà di Leao, molla la presa. Tutto però cambia nel giro di tre settimane e con una telefonata: "Il ds mi ha detto che il Milan era interessato a me. Io ho detto: 'Sì, se verranno con una proposta accetterò'. Due giorni dopo è tornato e mi ha detto che l'offerta c'era e che una persona voleva parlarmi. Mi ha passato Paolo Maldini, era in video-chiamata. Lui mi ha detto che dovevo venire a Milano e che erano pronti a prendermi. Non potevo dire di no".
Il classe '99 è sempre stato affascinato dal Diavolo, fin da quando era bambino. Al momento di scegliere, non ha avuto dubbi: "Ronaldinho, Ronaldo, Kakà, Seedorf: quei giocatori erano la storia. Poi, sette Champions League, solo il Real Madrid ne ha di più. Tra Milan e Inter, Milan cento volte".