NIENTE STANGATA

Giudice Sportivo: due giornate di squalifica a Giroud

Sanzione minima per l'attaccante francese espulso contro il Lecce per insulti all'arbitro: salterà Fiorentina e Frosinone

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Giudice Sportivo: due giornate di squalifica a Giroud - foto 1
© Getty Images

Il Milan può tirare un sospiro di sollievo, dopo che il Giudice Sportivo ha squalificato per sole due giornate (com ammonizione) Olivier Giroud, espulso nel recupero del match con il Lecce per aver insultato l'arbitro Abisso. L'attaccante del Milan, in base al nuovo regolamento, rischiava fino a quattro turni di stop: salterà Fiorentina e Frosinone. La motivazione della squalifica è "per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Prima sanzione); per avere, al 48° del secondo tempo, dopo la notifica del provvedimento di ammonizione, rivolto espressioni ingiuriose al Direttore di gara".

In Serie A sono altri 5 i calciatori squalificati tutti per una giornata che non saranno in campo alla ripresa: Luis Alberto (Lazio), De Roon (Atalanta), Faraoni (Verona), Ranieri (Fiorentina) e Ramadani (Lecce).
Vedi anche Giroud rischia la stangata: quattro giornate di stop, il regolamento è cambiato  Milan Giroud rischia la stangata: quattro giornate di stop, il regolamento è cambiato  Mano pesante del Giudice nei confronti dei dirigenti del Lecce. Il presidente Sticchi Damiani è stato squalificato a tutto il 4 dicembre "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose; infrazione rilevata da un Assistente". Squalificato a tutto il 27 novembre, invece, l'amministratore delegato Mencucci "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, indirizzato reiteratamente agli Ufficiali di gara espressioni offensive; infrazione rilevata da un Assistente". Tre giornate di squalifica e 10.000 euro di ammenda per il ds Trinchera "per avere, al 50° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale abbandonando in segno di dissenso il recinto di giuoco, successivamente, al termine della gara, rientrava sul terreno di giuoco assumendo un atteggiamento intimidatorio e rivolgendo agli Ufficiali di gara epiteti ingiuriosi accompagnati anche da un'espressione blasfema; infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, negli spogliatoi, perseverando nell'atteggiamento intimidatorio, rivolto nuovamente espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara; infrazione quest’ultima rilevata da un Assistente".  Una giornata anche Tarozzi, il vice del tecnico D'Aversa.

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