Gattuso: "Più forti dopo il mercato. Bakayoko è fondamentale"

Il tecnico rossonero: "Piatek e Cutrone insieme? Dipende anche dai centrocampisti"

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"È un Milan più forte dopo il mercato", questo il parere di Gattuso. Non solo Paquetà e Piatek come rinforzi per il tecnico rossonero: "I nostri colpi sono anche Biglia e Caldara che stanno rientrando dagli infortuni". Ora c'è la sfida con la Roma: "Dobbiamo stare attenti perché vengono da un periodo difficile". Infine su Bakayoko: "Ora è fondamentale e sarà importante per il futuro, ma i conti economici non dipendono da me".

Sul mancato arrivo di un esterno
"Non è arrivata, non chiedetemi nulla. Gli acquisti saranno anche quelli che rientrano. Ci abbiamo pensato ma non facciamo tanto per fare, non abbiamo trovato quello che ci permetteva di fare il salto di qualità e siamo rimasti così. Fiducia in quelli che abbiamo".

Sul morale dei giocatori
"È la parte difficile del mio lavoro, perché allenarli è facilissimo".

Su Shevchenko-Inzaghi e Piatek-Cutrone

"Bisogna vedere le caratteristiche dei giocatori. Patrick e Krysztof possono giocare insieme, ma bisogna vedere chi far giocare a centrocampo. Dipende da tanti fattori, non è vero che non mi piace giocare con due punte. Mi dispiace tenere in panchina Cutrone".

Sulla condizione fisica
"Stiamo bene, ma poi serve anche l'entusiasmo per fare qualcosa di più. I dati di MilanLab ci dicono che la squadra sta bene".

Sul Zaniolo

"Tantissima ammirazione per quello che sta facendo. L'ho seguito quando era in Primavera e sta dimostrando di avere grandissime qualità. È una fortuna per il calcio italiano, speriamo non si perda. Deve continuare a lavorare a testa bassa".

Su Bakayoko
"In questo momento non si può rinunciare a lui. Deve rimanere al Milan perché sta mostrando grandissime doti tecniche. Può diventare un giocatore importante per questa società. Poi le valutazione economiche non dipendono da me".

Su Paquetà
"Mi ha sorpresa, è una spugna e apprende tutto. A livello tattico è un brasiliano atipico".

Su Piatek

"Quando si gioca in una squadra c'è una organizzazione, ma i suoi movimenti e il suo istinto vanno lasciati liberi. Meno viene canalizzato meglio è, deve giocare con le sue caratteristiche".

Sul mercato

"Ora è un Milan più forte di prima. In più i nostri colpi importanti saranno anche i giocatori che stanno rientrando dagli infortuni come Biglia e Caldara. Non li abbiamo mai avuti per 4 mesi ed è come se li avessimo comprati".

Sulla Champions

"Dobbiamo arrivare in primavera in questa posizione per giocarci qualcosa di importante. Dobbiamo continuare con questa mentalità: il gruppo viene prima del singolo. Così possiamo fare qualcosa di importante".

Sulla Roma

"Bisogna cavalcare l'entusiasmo, la Roma viene da un periodo positivo, ma ha buoni numeri. Tira moltissimo in porta, meglio di chiunque altro in Serie A con 135 tiri e quindi dovremo stare molto attenti. Loro hanno fatto sempre bene nei momenti di difficoltà".

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