Gattuso: "Gigio? Nessun problema"

Il tecnico alla vigilia della Coppa Italia: "Col Verona dobbiamo passare il turno"

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Alla vigilia di Coppa Italia contro il Verona, in casa Milan tiene banco il caso-Donnarumma. "Da parte mia non c'è nessun problema. Parleranno Fassone e Mirabelli se ci saranno problematiche con lui - ha spiegato Gattuso -. Io parlo tutti i giorni con lui e non sono emerse problematiche". Sulla partita: "Abbiamo il dovere di passare questo turno". L'importanza dei tifosi: "Ci hanno dato una grandissima mano. Li ringrazio tanto".

Ai microfoni di Milan Tv, Gattuso torna sull'importante successo contro il Bologna. "Era molto importante vincere. Le vittorie ti fanno lavorare meglio, con grande intensità e grandissima voglia. La salita è ancora lunga. Dobbiamo migliorare in tantissimi aspetti". Da migliorare la gestione del vantaggio. "Ne abbiamo combinate di tutte i colori dopo il 2-1. Abbiamo fatto di tutto per farli pareggiare nei due minuti successivi. Anche Cutrone ha alzato i ritmi con la voglia che ha. Potevamo fare molto meglio. Nel finale i due attaccanti potevano legare molto di più con il centrocampo e invece pensavamo solo a ripartire".

La testa ora è solo al Verona. Formazione ancora da decidere. "C'è da valutare qualche ragazzo, che è uscito acciaccato. Vediamo, oggi pomeriggio ci sarà la rifinitura. Storari? "Ha un piccolo problema al polpaccio e oggi lo valutiamo". Si va avanti con il 4-3-3. "La difesa a 4 ci dà più garanzie, anche se dobbiamo migliorare. Dobbiamo dare meno campo all'avversario. Sul primo gol potevamo fare meglio. I miglioramenti vengono solo con il lavoro. La difesa non è solo dei quattro difensori, ma di squadra".

Una battuta sul sorteggio di Europa League contro il Ludogorets. "Adesso testa al Verona. E' una squadra non di grandissimo nome. Hanno tanti brasiliani, giocatori molto tecnici. Ci avvantaggia un po' che il loro campionato si ferma per due mesi".

Ringhio promuove il Var. "Si poteva usare a Benevento, perché Romagnoli è entrato in modo duro in scivolata, però non l'ha toccato. Però siamo stati zitti e non abbiamo fatto polemica. E' uno strumento che non ti fa pensare male, è qualcosa che nel calcio ci voleva".

In un anno Gattuso ha fatto davvero tanti passi avanti. "Se ci penso? "Sinceramente? No (ride, ndr). Mi sembra di non essere mai andato via. Non son mai venuto a Milanello dopo aver smesso, anche per scaramanzia. Mi fa specie quando sono nelle stanze di Milanello e ripenso ai momenti con i grandi allenatori che ho avuto. Non ci vado mai nel mio ufficio sopra, preferisco stare giù e vivere lo spogliatoio".

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