Berlusconi punge Gattuso e apre ad Allegri: "Monza? Non si può escludere nulla"

L'ex patron del Milan: “Gattuso bravo? Fatemi una domanda di riserva". Poi il giudizio sul mercato...

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La lotta per la qualificazione in Champions League, l'addio di Allegri alla Juventus, il mercato del Milan e il modulo con cui dovrebbero giocare la squadra di Gattuso: Silvio Berlusconi, patron del Monza ed ex presidente dei rossoneri, ha parlato di tutti questi argomenti durante un'intervista rilasciata in esclusiva a Telelombardia: “Milan in Champions? Speriamo di sì, seguiremo gli ultimi ostacoli da superare con il cuore che batte forte”.

“Se sono d'accordo con Gattuso che ha detto di essere bravo? Mmm… domanda di riserva? - ha continuato Berlusconi punzecchiando il tecnico rossonero - Io farei quello che ho sempre fatto, starei vicino ai giocatori, darei loro la carica prima della partita e giocherei con il modulo con cui il Milan è riuscito a rendermi il presidente di un club calcistico che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale, ovvero con due punte, con un trequartista dietro le due punte".
Berlusconi entra poi nei particolari e suggerisce anche il nome del giocatore da schierare sulla trequarti: "Dietro le due punte ci metterei Suso che è il giocatore con maggiore classe nel Milan e che oggi gioca troppo arretrato nella nostra metà campo, ne scarta 1, 2, 3 e poi può al massimo crossare. Quando lo fanno giocare vicino all'area di rigore lui segna e potrebbe fare passaggi per i compagni. Sono convinto che questo sia fondamentale".
Restando in tema Milan, Berlusconi non risparmia una frecciata neanche a Leonardo: “Il suo mercato? Avendo saputo la spesa di oltre 400 milioni tra la proprietà cinese e quella attuale, il Milan che scende in campo non esprime questo valore".

Berlusconi commenta poi l'addio tra Allegri e la Juve e lancia una suggestiva ipotesi: "Allegri al Monza? Non bisogna escludere niente, ma non dipende da me ovviamente. Faccio i complimenti ad Allegri per il successo straordinario alla Juventus".

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