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Una serata da dimenticare. Per Eusebio Di Francesco c'è poco da portarsi via da San Siro: il Milan si è imposto sul suo Lecce per 3-0. Ma il risultato poteva essere anche più largo. E così, molto onestamente, il tecnico dei salentini ha analizzato la partita: "Risultato giusto, anzi bisogna essere onesti: dopo il rosso non c'è più stata partita. L'approccio non è stato dei migliori, ho cambiato tanti giocatori per vederli all'opera. Faccio fatica a giudicare la partita, ma ai ragazzi ho detto che domenica voglio vedere un altro tipo di prestazione. Mi piace vedere una squadra più combattiva, anche se giocavamo contro una squadra in un momento di forma straordinario e con un grande potenziale".
Poi Di Francesco ha parlato di Camarda, poco servito e isolato tra i tre centrali del Milan: "Oggi si è dato da fare, purtroppo è rimasto un po' da solo. Siamo stati poco bravi nell'intercettare e ripartire, ha fatto quello che poteva fare. L'ho tenuto in campo fino alla fine perché volevo vedere anche altri giocatori come Gorter visto che il risultato a quel punto era compromesso".
Archiviata la Coppa Italia, il Lecce deve rimettere la testa sul campionato, dove l'avvio di stagione non è stato dei migliori: "Si è cambiato tanto, magari sono arrivati giocatori da altre realtà che devono ambientarsi ma abbiamo poco tempo e devo trovare i più affidabili per affrontare partite come la prossima con il Bologna. La preparazione alla gara è molto importante, ma bisogna lavorare molto anche sulla testa per difenderci con maggior determinazione altrimenti non miglioreremo mai certi errori. In questo momento la vedo solo a tratti e non possiamo permettercelo se vogliamo competere per mantenere la categoria".