Lazio, tonfo Champions con la Spal

Al Mazza decide tutto un rigore di Petagna all'88' per un fallo dubbio su Cionek

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Tonfo Lazio nella 30.ma giornata di Serie A. Al Mazza la squadra di Inzaghi perde 1-0 con la Spal manca l'occasione per accorciare in classifica sul Milan nella lotta per la zona Champions. Nel primo tempo protagonisti i due portieri: Immobile si fa ipnotizzare da Viviano, poi Strakosha salva il risultato su Floccari e Fares. Nella ripresa poi Petagna decide tutto dal dischetto all'88' dopo un fallo dubbio in area su Cionek.

LA PARTITA Speranze e rimpianti. Spal-Lazio, in sintesi, è tutta qui. Con tre punti pesanti che passano dalla lotta per la zona Champions alla lotta per la salvezza. Un verdetto amaro per Inzaghi, che torna da Ferrara con la consapevolezza di aver perso una grande occasione per avvicinarsi in maniera decisa al quarto posto, rovinando un po' i piani per centrare il grande colpo della stagione e mandare un messaggio forte e chiaro alle altre pretendenti alla zona nobile della classifica. Discorso opposto per la Spal, che centra il terzo successo di fila e porta a casa un altro scalpo importante per continuare a restare a distanza dal terzultimo posto. Una boccata d'ossigeno preziosa per gli uomini di Semplici, che a cinque punti dal Bologna possono gestire le gare che restano con meno pressione e maggiore ottimismo.

Del resto, fin dalle battute, era evidente l'importanza del match. A caccia del quarto posto, da una parte la Lazio inizia col freno a mano tirato, cercando di controllare la gara col possesso e verticalizzando senza forzare. Ancora molto vicina alla zona calda della classifica, la Spal invece tiene la squadra corta e si affida alle incursioni di Lazzari per far saltare il banco. A buon ritmo è la banda di Inzaghi a fare il match e Viviano è subito chiamato agli straordinari su Immobile. Un campanello d'allarme che costringe i padroni di casa ad abbassare il baricentro e a serrare le linee anche con gli esterni. Col gioco bloccato e le squadre a specchio, la gara si sviluppa soprattutto in mediana, con tanti duelli uno contro uno e continue ripartenze. Da una parte è Immobile a fare la boa, dall'altra tocca invece a Floccari far salire la squadra e testare i riflessi di Strakosha. Fino alla mezz'ora regna l'equilibrio, poi la Spal prova ad accelerare. Lazzari sbaglia tutto in contropiede, poi Fares impegna ancora Strakosha. Due squilli che lasciano il segno e costringono la Lazio a soffrire soprattutto sugli esterni.

A ritmi più bassi e con le squadre lunghe, nella ripresa si aprono subito gli spazi, ma il tema tattico del match non cambia. La Spal spinge con Lazzari e Fares, la Lazio invece fa densità in mediana, faticando però a verticalizzare con precisione e rapidità. Viviano ferma un'incursione di Leiva, poi Inzaghi leva uno spento Correa e fa entrare Caicedo, aumentando il peso dell'attacco. Mossa che cambia un po' l'inerzia della gara, ma non gli atteggiamenti delle squadre in campo. Servito da Milinkovic, Marusic spara alto da buona posizione, poi Strakosha ferma ancora un tracciante di Fares. E' il segnale che la Spal è ancora viva e ci crede. Convinzione che diventa possibilità concreta quando Guida, con l'aiuto del Var, concede alla squadra di Semplici il colpo del ko per un fallo in area su Cionek (ammonito per simulazione dal direttore di gara prima di rivedere la dinamica dell'azione a bordocampo). Sul dischetto si presenta Petagna, che non trema e decide il match. Per la Spal sono tre punti d'oro, per la Lazio una grande occasione persa. 

LE PAGELLE

Floccari 6,5: allunga la squadra dando profondità e soluzioni alla manovra. Quando serve, arretra anche a battagliare. Prezioso e pericoloso. Impegna Strakosha con una bella deviazione
Lazzari 7: spinge, inventa e fa la differenza. Dalla sua parte non c'è storia e, quando accelera, Lulic e Bastos vanno in affanno
Fares 6,5: copre e riparte. Buona l'intesa con Kurtic e la capacità di aggredire lo spazio per andare al cross. Testa i riflessi di Strakosha e ingaggia un bel duello con Marusic
Petagna 7: fino all'88' si nasconde e tocca pochi palloni, poi si presenta sul dischetto con freddezza e regala alla Spal tre punti preziosi per restare in Serie A
Strakosha 6,5: attento, reattivo e preciso. Nel primo tempo risponde presente prima su Floccari, poi su Fares, tenendo la Lazio a galla. Nella ripresa si ripete ancora su Fares. Si arrende solo al rigore di Petagna 
Luis Alberto 5,5: tra le linee c'è poco spazio e fatica a trovare la posizione e i tempi giusti per illuminare la manovra. 
Immobile 5: cerca la profondità, ma la difesa alta della Spal lo limita. Dialoga poco e male con Correa. Nel primo tempo sbaglia tutto davanti a Viviano, nella ripresa pasticcia. Il digiuno continua anche contro una delle sue vittime preferite

IL TABELLINO

SPAL-LAZIO 1-0
Spal (3-5-2): Viviano 6,5; Cionek 6,5 ,Vicari 6,5, Regini 6 (30' Felipe 6); Lazzari 7, Murgia 6,5 (25' st Schiattarella 6), Missiroli 6, Kurtic 6, Fares 6,5; Floccari 6,5 (31' Paloschi 6), Petagna 7.
A disp.: Gomis, Fulignati, Poluzzi, Antenucci, Valoti, Bonifazi, Valdifiori, Dickmann, Jankovic. All.: Semplici 6,5
Lazio (3-5-2): Strakosha 6,5; Patric 5 (45' st Parolo sv), Acerbi 6, Bastos 5,5; Marusic 5,5, Milinkovic 6, Leiva 5,5, Luis Alberto 5,5, Lulic 5,5 (32' st Durmisi 5,5); Correa 5 (15' st Caicedo 6), Immobile 5. 
A disp.: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Berisha, Wallace, Parolo, Badelj, Romulo, Cataldi, Jordao. All.: Inzaghi 5
Arbitro: Guida
Marcatori: 43' st rig. Petagna (S)
Ammoniti: Lazzari, Paloschi (S); Milinkovic, Immobile, Strakosha, Durmisi, Parolo (L)
Espulsi: -

LE STATISTICHE

La SPAL non otteneva tre successi consecutivi nello stesso campionato di Serie A dal 1967/68.
La SPAL ha mantenuto la porta inviolata in due partite consecutive: in questo campionato ci era riuscita solo nelle prime due giornate.
Prima di questa partita la Lazio andava a segno da 12 gare di Serie A consecutive.
La Lazio aveva segnato nel primo tempo in tutte le ultime sette partite di campionato.
Manuel Lazzari ha mandato quattro volte un compagno al tiro in questa partita: record personale per l'esterno della SPAL 
L'attaccante della SPAL Andrea Petagna ha segnato 12 gol in questo campionato, tre in più rispetto alle sue precedenti tre stagioni di Serie A.
La SPAL ha tentato nove conclusioni nel primo tempo, solo tre nella ripresa.
Presenza numero 250 in Serie A per l'attaccante della SPAL Alberto Paloschi.

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