Lazio, Inzaghi: "Mancato il cinismo. Il rigore? I miei mi han detto che non c'era"

Il tecnico biancoceleste: "Spiace, perché era una grande occasione che non abbiamo sfruttato"

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Lazio, Inzaghi:

Dopo la sconfitta contro la Spal, Inzaghi mastica amaro. "Spiace, perché era una grande occasione che non abbiamo sfruttato - ha spiegato il tecnico della Lazio -. Dovevamo essere più cinici, ora dobbiamo guardare avanti e pensare già alla prossima". Poi sul rigore che ha deciso la partita: "Non l'ho rivisto, i ragazzi nello spogliatoio mi ha detto che non c'era". "Al di là degli episodi non dovevamo comunque perdere. E' una beffa aver perso una partita del genere", ha aggiunto.

"Abbiamo pagato lo scarso cinismo, sapevamo che non avremmo avuto 10 occasioni, 3 nitide magari sì, e ci sono state con Immobile, Leiva e Marusic - ha proseguito -. Due volte è stato bravo il portiere, la terza potevamo concludere meglio". "Poi bisogna essere maturi, quando non si riesce a vincere allora non devi perdere - ha continuato -. Ora ci sono 4 giorni al Sassuolo per accorciare la classifica". Poi ancora una battuta sull'episodio che ha deciso la vittoria della Spal: "Devi vincere la partita nelle tre occasioni nitide, poi succede che il Var che in un contatto fortuito possa fermare il gioco e dare rigore quando i giocatori della Spal affermano che non ci fosse. Avrei voluto rivedere anche la spinta su Leiva, che però non è caduto in area di rigore". "Con il gol di Immobile dopo 6' sarebbe stata un'altra partita. Una grande occasione persa, domenica però c'è un'altra partita", ha aggiunto il tecnico della Lazio.

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