Si concluderanno in serata gli esami, ordinati dalla Procura di Avellino, sui tamponi processati dal centro polispecialistico di Avellino, Futura Diagnostica, relativi ai calciatori della Lazio. Il perito d'ufficio nominato dal procuratore aggiunto di Avellino, Vincenzo D'Onofrio, la dirigente medico del laboratorio di microbiologia e virologia dell'ospedale "Moscati", Maria Landi, in pratica riprocesserà circa cento tamponi effettuati lo scorso 6 novembre, prima della gara Lazio-Juventus, su calciatori, familiari e staff della società guidata da Claudio Lotito. Tamponi i cui esiti risultarono negativi rispetto invece alla positività riscontrata dai tamponi svolti dai laboratori Synlab e Campus Biomedico sugli stessi calciatori. All'esame assiste la consulente nominata da Futura Diagnostica, Marilina Scalone. L'ipotesi che la Procura avellinese contesta all'ad di Futura Diagnostica, Massimiliano Taccone, iscritto nel registro degli indagati, comprende i reati di falso, frode in pubbliche forniture e epidemia colposa.