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Juventus, Pirlo: "Vincere da allenatore è ancora meglio, risposto a critiche immeritate"

Il tecnico bianconero dopo il trionfo in Supercoppa: "Gattuso? Mi spiace per lui, ma io mi porto a casa questa vittoria"

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Andrea Pirlo si gode la vittoria della Supercoppa e gongola per il primo trofeo messo in bacheca da allenatore: "C'è grande gioia - ha detto al termine del match -. Vincere da tecnico è diverso e ancora più bello che da giocatore, perché sei al comando di una squadra importante e di una società storica. Partita poco spettacolare? È difficile vedere una finale in cui le squadre giocano bene, ma noi ci abbiamo messo voglia e determinazione. Dovevamo riscattarci dopo la sconfitta con l'Inter e l'abbiamo fatto. Quando entri in campo con questo atteggiamento poi ti può anche girare bene con gli episodi".

Getty Images

Per Pirlo è stata in qualche modo una vittoria energizzante, dopo il passo falso di San Siro: "Volevamo dimostrare di non essere quelli dell'altra sera e lo abbiamo fatto. Noi stiamo portando avanti questo tipo di gioco dall'inizio, purtroppo tra infortuni e Covid c'è sempre qualche assenza, però il gruppo mi segue compatto e stasera hanno dimostrato grande attaccamento e orgoglio, perché non ci meritavamo tutte le critiche. Comunque sono cose che fanno parte del gioco. Io sono abituato, ho avuto una carriera lunga, fatta di alti e bassi, non mi toccano più di tanto. Lavoro con tranquillita con una squadra forte e una società solida alle spalle. Io maestro? Devo ancora iniziare, lo diremo tra un po di anni...".

A fare la differenza sono stati alcuni recuperi chiave, tra cui quello di Cuadrado: "È stato asintomatico per due settimane, ha lavorato bene a casa e ha tenuto botta fino al 95'. Bisogna fargli i complimenti, perché non è da tutti una prestazione del genere dopo essersi allenato così tanto a lungo da solo. Arthur? Ha avuto un inizio un po' così perché è stato fermo tanto, ha giocato qualche gara, ma poi ha avuto una brutta botta contro l'Atalanta. Ora però è tornato e sta bene. Ha dimostrato il suo valore, ha giocato decentrato per dare spazio a Bentancur in construzione. Ce lo teniamo stretto perché è un giocatore di grande qualità".

Il successo di Reggio Emilia è arrivato contro il grande amico Gattuso: "Mi spiace per lui, ora facciamo un lavoro diverso rispetto a quando giocavamo insieme, su due panchine importanti. Ripeto, mi spiace, ma io mi porto a casa la vittoria", ha concluso sorridendo.

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