Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida con il Lecce: "Anche Bonucci prima o poi dovrà riposare"
Dopo la sudata vittoria di martedì contro la Lokomotiv Mosca, la Juventus sarà di scena sabato alle 15 in casa del Lecce per l'anticipo della nona giornata di Serie A. La squadra di Sarri va in cerca dell'ottava vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, con l'obiettivo di allungare momentaneamente a +4 sull'Inter, impegnata alle 18 contro il Parma. I bianconeri partiranno per la Puglia nel pomeriggio, dopo la rifinitura, ma prima è stato il momento della conferenza stampa di Maurizio Sarri, che non si sbilanciato granché sulla formazione che scenderà in campo al Via del Mare: "Con Ronaldo parlo tutti i giorni, prima o poi anche per lui dovrà arrivare un turno di riposo (e infatti poi non è stato convocato, ndr) , ma non so ancora quando. Bonucci le ha giocate tutte, prima o poi bisognerà fare riposare anche lui". Ecco le parole del tecnico nella breve conferenza dall'Allianz Stadium.
Sarà la partita giusta per fare turnover? Riguarderà anche Ronaldo?
In questo momento non siamo tantissimi, 19 con 3 portieri, però sicuramente qualcosa cambieremo in base alle condizione dei giocatori che hanno giocato in Champions. Con Ronaldo parlo tutti i giorni, confrontiamo i numeri, prima o poi anche per lui dovrà arrivare un turno di riposo, ma non so ancora quando sinceramente.
Come sta De Sciglio?
Si allena col gruppo da tre giorni, ma è inattivo da agosto quindi ha bisogno di tempo per tornare in forma.
C'è una gerarchia sulle punizioni?
"Ci sono due opzioni che sono Pjanic e Ronaldo, poi in campo decidono loro chi deve tirare. Se poi Pjhanic martedì l'ha lasciata a CR7 hanno deciso loro".
Le condizioni di Douglas Costa?
"La decisione spetta allo staff medico. Mi è stato detto che l'ultimo controllo ecografico era negativo, ma se ancora non ce lo mettono a disposizione significa che dal punto di vista agonistico non è ancora recuperato. È ancora in fase di riatletizzazione, so che sta andando bene ma non saprei dire quando sarà pronto"
Il Lecce?
"È una squadra propositiva che anche quando si trova in difficoltà non smette di praticare il proprio calcio, come fatto a San Siro. Non sarà una partita semplice, ci sono una marea di possibili difficoltà alle quali dobbiamo andare oltre dal punto di vista mentale. Come detto è una squadra che gioca bene a calcio, quindi se avessimo un calo sono in grado di prendere in mano la partita. Non sarà semplice"
Domani a Lecce farà molto caldo, come potrà incidere?
"È innegabile che le temperature elevate andranno a incidere sui ritmi. A Firenze abbiamo sofferto parecchio questa situazione, ma il calendario è questo e dobbiamo adeguarci di conseguenza. Per noi può essere una difficoltà visto che nelle ultime settimane ci siamo abituati ad allenarci con temperature più basse. Ma dobbiamo andare oltre a queste situazioni, cosa che non c'è riuscita a Firenze"
Si aspettava l'esplosione di Dybala?
"Se parliamo di esplosione riferendoci alla doppietta va bene, ma dal punto di vista delle prestazioni Dybala ha sempre fatto bene in questo inizio di stagione. Mi aspettavo una prestazione di alto livello perché so che ha le qualità per fornircela. Poi si può segnare o meno, ma non avevo dubbi sul fatto che facesse un'ottima prestazione".
Come sta Bonucci?
"Prima o poi bisognerà fare riposare anche lui, per ora le ha giocate tutte, vediamo se una di queste due partite è l'occasione giusta".
Come vede Pjanic?
"A me lui è sempre piaciuto, ha grande qualità. Io gli ho chiesto qualcosa di leggermente diverso rispetto a prima, in più è in un ottimo momento di forma e quindi si sta esprimendo su ottimi livelli. Ma avrei risposto così anche un anno fa, mi piace tantissimo, il suo obiettivo è diventare uno dei più forti al mondo nel suo ruolo e può sicuramente farcela".