VERSO JUVE-FIORENTINA

Juventus, Sarri: "Tifosi giustamente arrabbiati, ma non sono preoccupato"

Il tecnico bianconero affronta i temi della vigilia con la stampa

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Il mercato non ha portato volti nuovi e anzi, dopo tante trattative, gli unici movimenti sono stati in uscita. La Juventus riparte in campionato dopo le polemiche per la sconfitta di Napoli: "Le mie frasi sono state strumentalizzate - ha commentato Sarri -, è chiaro che sia affezionato al gruppo avuto a Napoli. I tifosi fanno bene a essere arrabbiati, ma per risultato e prestazione deludenti". I miglioramenti sono auspicabili: "Non sono preoccupato, ma dobbiamo crescere a livello mentale".

LE PAROLE IN CONFERENZA

Quanto le sono dispiaciute le polemiche post Napoli?
Ne sono abbastanza poco, mi sembra strano che vengano strumentalizzate certe frasi. Mi sembra normale che uno resti legato a quei ragazzi con cui ho lavorato per tre anni e che mi hanno consentito di arrivare a un club top come la Juve. C'è una la gratitudine perché da lì parte il percorso che ti fa arrivare alla prima società italiana che è la Juventus.

Come si conquistano i tifosi juventini?
Con i risultati penso. Erano giustamente arrabbiati dopo Napoli perché abbiamo fatto una brutta prestazione e un brutto risultato. In questo club perdere una partita è pesante, farlo giocando male è ancora peggio.

La Juventus ha subito 16 gol una volta in vantaggio: ha ragione Buffon che ogni tanto vi distraete?
Può essere un segnale. In una parte della stagione, dopo il vantaggio calavamo a livello di ritmo e intensità. Sembrava una problematica superata perché continuavamo a giocare anche dopo il 2-0, ma sicuramente abbiamo qualcosa da migliorare in quel senso. Dobbiamo avere più attenzione, ma non è semplice quando si parla di reazioni mentali più che tattiche.

I numeri di quest'anno sono fini a se stessi o la fanno preoccupare?
Non preoccupare, ma riflettere. Le statistiche devono dare conferme o meno a quello che vedi. Non sono numeri preoccupanti perché il percorso è buono, magari abbiamo fatto meno in campionato ma meglio in Champions e Coppa Italia. Il nostro percorso è buono, ma tutti abbiamo la sensazione che possiamo fare meglio ed essere più continui. Non abbiamo dati preoccupanti, ma partite preoccupanti arrivate alla fine di un ciclo di sei partite.

Con Iachini la Fiorentina subisce meno gol: qual è il punto di forza dei viola?
Difende con molta densità e applicazione in questo momento, soffocando gli spazi agli avversari con la fase difensiva bassa. Poi ha giocatori con buona accelerazione in ripartenza, ed è pericolosa. Dovremo essere bravi a muovere la palla velocemente per non trovare gli spazi intasati.

Come sta Khedira?
E' presto per valutare i giorni dal suo rientro.

Per cosa le piacerebbe essere ricordato un giorno qui alla Juve?
Mi piacerebbe vincere qualcosa, quindi per qualche vittoria. Anche se qui non è facile nemmeno essere ricordato per quello visto che è una società abituata a vincere.

Il tridente pesante vi mette in difficoltà?
Le sconfitte con Lazio e Napoli dal punto di vista tattico non fanno testo, perché le abbiamo affrontate scarichi e con poche energie nervose. Non avevamo energie mentali e quindi è difficile valutare, perché decade sia la partita fisica che la partita tattica.

Pjanic sarà in campo?
Aveva solo una grossa contusione e si è curato per un piccolo problema precedente. E' disponibile.

A Buffon manca una partita per diventare recordman di presenze in Serie A: domani gioca?
Non so, sicuramente la farà prima della fine della stagione, anche più di una. Ora però stiamo giocando una sola partita a settimana, non mi serve la rotazione.

Poche rotazioni in questo periodo: Bentancur e Rabiot sono considerati titolari?
Vediamo dalle partite. Dipende dalle situazioni che prevediamo di trovare in campo.

Cosa è andato storto con Emre Can?
Una situazione normale, ho trovato un gruppo di 27 giocatori e se tra questi un paio hanno difficoltà di inserimento in un nuovo contesto, mi pare rientri nella normalità. Le sue qualità non si discutono.

Il mercato ha cambiato gli equilibri?
Io non ho chiesto nulla in estate e non l'ho fatto adesso. Questa rosa è forte, devo essere io ad adeguarmi alle caratteristiche che ho in rosa. Non possiamo rivoluzionare un organico.

Douglas Costa può giocare al posto di un trequartista?
Lui può spostare gli equilibri e il mio obiettivo è farlo diventare importante. L'ipotesi Douglas è da prendere sempre in considerazione.

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