VERSO LA SUPERCOPPA

Juve, Pirlo è carico: "Abbiamo voglia di rivalsa, la squadra non è da attaccare"

"Momento difficile, ma nessun bivio. Dobbiamo cancellare la gara contro l'Inter e portare a casa la Supercoppa"

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Dopo l'amara sconfitta in campionato con l'Inter, la Juve prova a voltare subito pagina in Supercoppa contro il Napoli. E Andrea Pirlo suona la carica. "La gara con l'Inter va cancellata - ha spiegato il tecnico bianconero -. Abbiamo la fortuna di poter subito giocare una finale per riscattarci". "Servirà un altro atteggiamento, ma abbiamo voglia di rivalsa e di dimostrare che non siamo quelli dell'altra sera - ha aggiunto -. E' un momento difficile, ma la squadra non va attaccata. Vogliamo portare a casa la Supercoppa". 

"Dobbiamo liberare la testa e pensare a quello di positivo che possiamo fare - ha continuato Pirlo parlando della sfida col Napoli -. Questa finale arriva dopo una brutta sconfitta in campionato, ma abbiamo voglia di ripresentarci subito in campo per riscattarci". "Il Napoli è una squadra forte e l'aveva già dimostrato l'anno scorso - ha proseguito il tecnico della Juve parlando dell'avversario -. E' una formazione molto tecnica, con giocatori bravi e veloci in fase offensiva. Dovremo stare molto attenti". "Abbiamo provato alcune soluzioni per attaccarli e spero di vederle domani in campo - ha aggiunto -. Loro difendono di reparto molto stretti e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno". 

"Questa finale non è un bivio - ha continuato Pirlo -. Sono abituato a queste situazione e le vivo bene. Mi spiace solo per i calciatori che sono stati tirati in ballo e attaccati. Soprattutto i più giovani". "Preferisco che attacchiate me e non loro - ha continuato -.  Ma questo non è un bivio, le finali si giocano per vincerele e noi siamo qui per questo". 

Poi qualche battuta sulla formazione. "Giocherà Szczesny perché Gigi ha avuto qualche problemino - ha spiegato Pirlo -. Kulusevski titolare? Non lo so adesso vediamo come recuperano tutti i giocatori dalla partita di mercoledì. Vediamo che recupera meglio, un'idea ce l'ho già in testa ma vediamo domani". Quanto a Demiral, invece, il tecnico bianconero ha chiarito che la mancata convocazione è dovuta a una ricaduta: "Demiral ha avuto un problemino che si trascinava da tempo e adesso ha avuto una ricaduta e dovrà stare fermo qualche giorno". "Per arrivare a questi obiettivi questa squadra ha lavorato e faticato - ha proseguito il tecnicop bianconero -. Ora noi ci siamo messi al lavoro per continuare. Qualche gara di sbandamento ci può stare, ma l'ambizione e i traguardi da raggiungere restano gli stessi". "Non tutti sono gli stessi da dieci anni - ha concluso Pirlo -. Ognuno ha la sua energia e personalità, lavoriamo di squadra per portare avanti il progetto Juventus. Domani potremo rifarci di questa brutta sconfitta con l'Inter".

DANILO: "NESSUN ALIBI, SIAMO UNA SQUADRA FORTE"
Accanto a Pirlo in conferenza stampa in vista della sfida di Supercoppa col Napoli si è presentato anche Danilo. "Dobbiamo fare qualcosa di diverso rispetto all'ultima partita - ha spiegato l'esterno bianconero -. Dobbiamo essere concentrati dall'inizio alla fine, in queste partite serve coraggio. Ma abbiamo dimostrato già in altre partite di avere una squadra forte". "Per fortuna si gioca subito - ha aggiunto -. Questa è la paritta giusta per dimostrare non quello che vogliamo ma cosa siamo". Poi sulel tante assenze: "Non siamo qua per cercare alibi e scuse. Quelli che non ci sono ci mancano ma abbiamo calciatori che possono fare bene. Sicuramente non sono contento per le assenze in difesa di Demiral e De Ligt che ci mancano, ma se abbiamo giocato quasi ogni settimana in situazioni simili". "Siamo preparati, Giorgio è tornato benissimo e gli ho fatto i complimenti perché ha fatto una grandissima partita"; ha proseguito Danilo. "Abbiamo una voglia immensa di lavorare e migliorare - ha aggiunto, rispondendo a una domanda sulla solidità della difesa bianconera -. Giocando ogni tre giorni non è facile essere solidi ma stiamo cercando di lavorarci. Quando dietro siamo sicuri c'è più tranquillità per lavorare bene davanti". "Siamo delusi ma niente alibi - ha continuato commentando ancora il ko con l'Inter -. Sappiamo che non abbiamo fatto bene, ma dobbiamo lavorare per evitare che non succeda più. I campioni sono quelli che fanno bene ogni settimana. dobbiamo migliorare ma vedo che c'è voglia". "Le gare contro Milan e Barcellona sono dei buoni punti di riferimento da cui ripartire perché abbiamo lavorato bene e abbiamo fatto una buona pressione - ha concluso -. Dobbiamo partire di lì e migliorare per quello che riguarda energia e prestazione". 

 

 

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