SERIE A

Juve-Milan, lo strano testacoda dal sapore di scudetto

Stasera allo Stadium va in scena una sfida fondamentale per entrambe le squadre nonostante il divario in classifica

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Juve e Milan si affrontano stasera allo Stadium in una sfida che potrebbe sapere di scudetto, ma che, classifica alla mano, è di fatto un testacoda. Se i bianconeri sono reduci dalla sconfitta di Napoli, ma con un discreto morale dopo la buona prova di Malmoe in Champions League, i rossoneri guardano tutti dall'alto in basso dopo il netto successo sulla Lazio, anche se lo stop di Liverpool, potrebbe aver minato qualche certezza. Capitolo formazioni: Allegri ha il solo dubbio Chiesa, Pioli deve invece fare i conti con diverse assenze.

Vedi anche Juventus, Allegri verso il Milan: "Partita più importante per loro, ho tre dubbi di formazione" juventus Juventus, Allegri verso il Milan: "Partita più importante per loro, ho tre dubbi di formazione" Nonostante Allegri cerchi di toglierle pressione dalle spalle, è innegabile che la Juve abbia assoluto bisogno di vincere per avvicinarsi alle prime posizioni, anche se siamo solo all'inizio della stagione. Un pareggio, o ancora peggio una sconfitta, farebbe precipitare la Juve ad almeno dieci punti dalla vetta. Un baratro che avrebbe il retrogusto di resa.

La buona notizia per l'allenatore toscano è che avrà quasi tutta la rosa a disposizione. A partire da Chiesa, che torna tra i convocati dopo gli stop forzati a Napoli e in Svezia. Bisogna capire chi giocherà in difesa, con Bonucci che parte favorito e poi c'è il ballottaggio tra Chiellini e De Ligt. Anche in attacco, tra la possibilità c'è quella di alzare Cuadrado o utilizzare ancora il jolly Kulusevski, che non ha perso tutte le chances di una maglia da titolare. In porta, invece, nessun dubbio: avanti con Szczesny, che in Champions si è riscattato dopo gli errori commessi tra Udine e Napoli e che adesso vuole voltare definitivamente pagina anche in campionato.

Vedi anche Milan, Pioli: "Ibra non è ancora Superman, out con la Juve come Giroud" Milan Milan, Pioli: "Ibra non è ancora Superman, out con la Juve come Giroud" Nonostante gli otto punti in più, il Milan arriva a Torino senza per questo sentirsi favorito. E non solo perché non ci saranno sia Ibrahimovic, sia Giroud. I rossoneri arrivano dalla sconfitta contro il Liverpool forti di una maggiore resilienza e determinati a crescere. Pioli, però, sa che la Juve può uscire dalla crisi in qualsiasi momento. Stima Allegri ed è consapevole che il suo Milan dovrà fare una grande partita. per sconfiggere i bianconeri. Magari la stessa di qualche mese fa, quando travolse per 3-0 l'ex squadra di Pirlo. Migliorare e crescere sono le parole d'ordine e la prima dimostrazione di un Diavolo agguerrito e non fiaccato dai Reds può avvenire già allo Stadium. Anche perché c'è da rispondere subito al sorpasso dell'Inter.

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