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Juve, Kean si fa largo a suon di numeri record

Tre gol al primo tiro, Allegri se lo tiene stretto. Dybala punta il Milan

31 Mar 2019 - 10:44

Chiamatelo predestinato, oppure soltanto fortunato. Sta di fatto che l'uomo del momento in casa Juve è indubbiamente Moise Kean. L'Italia lo ha scoperto all'improvviso, la Juve se lo è ritrovato decisivo in un periodo delicato. A 19 anni e 32 giorni l'attaccante nato a Vercelli ha dimostrato sul campo di essere pronto al grande salto, di essere pronto a vestire una maglia da titolare anche quando si parla di una nazionale quattro volte campione del mondo o del club più titolato del Belpaese. Se da una parte Allegri professa calma e sangue freddo, dall'altra i numeri sono tutti dalla parte di Kean. Quest'anno ha segnato tre gol in Serie A con i suoi primi tre tiri tentati, con l'Empoli gli sono bastati 2'30" dal suo ingresso per andare a segno e diventare così il giocatore più giovane a realizzare otto reti in campionato da Mario Balotelli (18 anni e 242 giorni, nel 2009). Insomma, un Re Mida del pallone, che trasforma in oro tutto ciò che tocca.

E adesso non sarà facile farlo riaccomodare in panchina o trattare un rinnovo del contratto su cifre adatte a un giovane. Per quanto riguarda la prima parte, Allegri sembra avere le idee chiare. Da qui alla fine della stagione Kean avrà il suo spazio, ma non si potrà considerare un titolare, almeno quando tutti i big saranno rientrati dai rispettivi problemi fisici. L'allenatore toscano sa bene come gestire i ventenni, Moise sembra essere d'accordo e per ora ha tenuto bassa la cresta, accettando le decisioni del suo mister e sfruttando le occasioni avute. Proprio questa sembra essere la sua dote migliore. Zero richieste, tanti fatti. Un segnale importante anche per la Juve che potrebbe decidere di puntare su di lui per il futuro, investendo una cifra importante per il prolungamento. Quella che di sicuro pretenderà il suo manager Raiola per rimanere a Torino. A riguardo, saranno decisive le prossime settimane, ma l'impressione è di essere di fronte a un giocatore forte fisicamente, tecnicamente, ma anche con la testa sulle spalle. La qualità più importante per diventare un top.

In una serata alla fine positiva, l'unica vera preoccupazione ha riguardato lo stop di Paulo Dybala. L'argentino ha dovuto rinunciare alla sfida con l'Empoli per un improvviso indurimento di un polpaccio. In attesa degli esami strumentali, alla Continassa, comunque, c'è ottimismo per un pronto recupero della Joya. Molto probabilmente gli verrà risparmiata la trasferta di Cagliari, ma dovrebbe essere a disposizione per la sfida al Milan di sabato sera. L'ultimo test prima dell'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Ajax. E' quello il traguardo verso il quale stanno lavorando tutti gli assenti bianconeri per infortunio, compresi Cristiano Ronaldo e Khedira.

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