Il pareggio incolore nel derby e gli infortuni tra i difensori complicano i piani di Allegri anche per la rincorsa al quarto posto
Il derby, pareggiato in maniera davvero poco convincente, non è certo stato il modo migliore per arrivare alla sfida degli ottavi di finale di Champions League. Martedì la Juve si giocherà una buona fetta del passaggio del turno contro il Villarreal, ma non si presenterà in Spagna al top della condizione mentale e fisica. Perché l'1-1 con il Torino pesa sulla classifica dei bianconeri e ancora di più sulla formazione che Allegri potrà schierare all'ex Madrigal.
Non vincere contro i granata, dopo il pari ottenuto in extremis a Bergamo (dove pure la Juve aveva giocato bene), ha significato frenare nella rincorsa al quarto posto, con la possibilità che l'Atalanta riesca ad agganciare Chiellini e compagni già domani, con in più la chance di effettuare il sorpasso una volta recuperata la gara proprio con il Torino. Senza dimenticare che dietro non stanno a guardare, visto che Lazio, Roma e Fiorentina potrebbero ritrovarsi a una manciata di punti. Insomma, per giocare anche la prossima Champions, la Juve non avrà vita facile come si pensava dopo il mercato invernale.
Il problema è che se la testa non è proprio sgombra, anche il fisico è acciaccato. Soprattutto per quanto riguarda la difesa. Con il Villarreal, Allegri dovrà fare la conta per capire chi sarà a disposizione. Non ci sarà Chiellini di sicuro e sono tutte da valutare anche le condizioni di Bonucci e Rugani, entrambi alle prese con problemi muscolari. La coppia centrale, quindi, potrebbe essere composta da De Ligt, sempre più leader di questa squadra, e Danilo, mentre sugli esterni è a rischio (ma si tratta di una botta) il solo Pellegrini, con Cuadrado, De Sciglio e Alex Sandro a giocarsi i due posti di ruolo.
Si incrociano le dita, invece, per Paulo Dybala. L'argentino si è fermato appena ha accusato un piccolo dolore alla coscia ed è sembrato sereno osservando i compagni dalla tribuna. Dovrebbe esserci, anche se finora ha manifestato una certa debolezza fisica, che non può lasciare mai tranquilli. La Joya e Rugani, comunque, si sottoporranno domenica agli esami clinici per il responso definitivo. Di sicuro alla Continassa si aspettavano di poter sfidare il Villarreal in una condizione migliore e gli spettri di Lione e Porto sono riaffiorati inaspettatamente.
Anche perché chi si illudeva di aver risolto tutti i problemi con l'acquisto di Vlahovic, ha capito che un uomo solo non basta. Il serbo ha avuto un impatto importante, ma è andato in calando e contro Bremer ha palesato qualche limite. La sua forza non si mette in discussione, ma anche lui, se non supportato a dovere, non può fare miracoli. Miracoli che non serviranno per superare il Villarreal, ma di sicuro uno Juve ben diversa da quella vista nel derby.