VERSO JUVENTUS-MILAN

Juve, Allegri: "C'è ancora speranza per l'Europa, nessun veto su Giuntoli"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia del big match dello Stadium: "Futuro? Ho due anni di contratto, il 5 giugno pianificheremo la prossima stagione"

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"La matematica non ci lascia fuori da tutto, c'è ancora qualche speranza di entrare in Europa e dobbiamo consolidare la classifica". Max Allegri chiede pronto riscatto alla Juve in vista del big match di domenica sera allo Stadium contro il Milan. "Contrasti con Calvo per la scelta di Giuntoli come futuro ds? Con la società siamo in linea su tutto, io faccio l'allenatore, non ho mai avuto il potere di metter bocca e soprattutto il veto su qualcuno. Futuro? Ho altri due anni di contratto. Il 5 giugno pianificheremo la prossima stagione".

Come sta la squadra?
È stata una settimana difficile e non bella, guardando i risultati dopo la delusione di Siviglia e la sconfitta di Empoli. Domani contro il Milan sarà una bella serata perché è l'ultima allo Stadium. Dobbiamo rialzarci e consolidare la classifica, sul campo sono 69 punti. La partita di domani ci dà ancora speranza di entrare in Europa e poi c'è l'ultima partita di una stagione che sicuramente è stata difficile, e da qui poi ripartire e farne tesoro per l'anno prossimo.

L'ha sfiorata il pensiero della sua ultima allo Stadium?
Domani è l’ultima partita di questa stagione in casa. Domani è sempre Juventus-Milan e la partita di Empoli ha complicato il percorso. La matematica non ci lascia fuori da niente, dobbiamo essere molto bravi.

Contrasti con la società su Giuntoli, su cui avrebbe messo il veto?
Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l'allenatore, non ho mai avuto il potere di metter bocca e soprattutto il veto su qualcuno. Io sono molto aziendalista e tengo molto alla società per cui lavoro, io collaboro con tutte le persone che vengono messe a disposizione dalla società. Io non ho il potere, sono cose che riguardano esclusivamente la società.

È cambiato qualcosa nella fiducia con la società?
Il rapporto con la proprietà non è cambiato, è normale che quando mancano risultati tutti ci facciamo delle domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa, Elkann ha voluto farsi sentire vicino come sempre, ha voluto dare sostegno per farci capire che niente è perduto. Sono state parole di sostegno che ci potranno fare solo bene. 

Sul futuro
Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò affinché la Juve torni a competere per il campionato. Dal 5 giugno in poi bisognerà pianificare la prossima stagione. Dovremo pianificare tutta una serie di cose, dalle cose negative di quest'anno usciremo fortificati per l'anno prossimo. Arrivare in Europa ora credo sarebbe una cosa straordinaria. Ma il presente è domani, la partita con il Milan. Il risultato della stagione passa dalla partita di domani. Noi veniamo da due sconfitte brutte, sta a noi avere la forza di ribaltare questo risultato.

Ha pensato di dare le dimissioni?
L'altra sera dopo Empoli abbiamo passato quattro giorni pesanti. La Juve al momento è seconda in classifica e ha una classifica migliore dell'anno scorso. In un'annata difficile con tanti infortuni, da Pogba a Chiesa. Questi non sono alibi però al momento la Juve ha migliorato la stagione dell'anno scorso.

Come sta Vlahovic?
I due punti interrogativi domani sono Vlahovic e Alex Sandro che non stanno benissimo, gli altri sono tutti a disposizione.

Chiesa può partire titolare?
Chiesa è un giocatore importante e con qualità tecniche, il suo percorso di questa stagione rientra nella normalità. La prossima dovrà essere la sua consacrazione. E Bonucci ci sarà.

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