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Juve, Allegri: "Pareggio giusto, abbiamo tenuto il Milan a +7"

"Negli ultimi venti metri abbiamo sbagliato troppo anche se il campo ha influito in negativo sul gioco"

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Dopo il pareggio in bianco col Milan, Massimiliano Allegri bada al sodo e vede il bicchiere mezzo pieno. "E' stata una partita equilibrata, un pareggio giusto - ha spiegato il tecnico bianconero analizzando la gara -. Stasera abbiamo tenuto il Milan a 7 punti. Ci sono ancora tante gare e per noi rimanere a distanza era importante. In caso di sconfitta saremmo finiti a -10". "Negli ultimi venti metri abbiamo sbagliato troppo e siamo stati poco lucidi - ha aggiunto -. Anche se il campo ha influito sul gioco in negativo. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, nel primo potevamo sfruttare meglio il campo aperto". 

"Ci sono ancora tante gare e noi abbiamo giocato già tre scontri diretti - ha continuato Allegri -. Stiamo giocando più da squadra, gestendo meglio i momenti del match. Abbiamo provato a vincere stasera, ma non ci siamo riusciti". "Non bisogna perdere lo spirito di squadra. Dobbiamo combattere e non essere troppo presuntusosi - ha proseguito -. Vogliamo arrivare tra le prime quattro e nelle ultime partite abbiamo guadagnato tanti punti. Ora dobbiamo recuperare fisicamente perché abbiamo sprecato molte energie". "Abbiamo ereditato la squadra con Locatelli dentro e un Ronaldo in meno. Non sono cambiate la caratteristiche dei giocatori, i ragazzi sono cresciuti in autostima - ha aggiunto Allegri -. Su 12 partite per 8 volte non abbaino subito gol, nelle ultime partite abbiamo fatto quattro gol a Roma, quattro in Coppa Italia. Forse è meglio che metto Landucci in panchina perché quando sono io in panchina quattro gol non si fanno mai. Crescerà la condizione di Dybala, Morata troverà più gol, Kean ci darà una mano". 

Poi qualche considerazione sui singoli. "Rugani è un bravissimo giocatore. Le qualità non si cambiano - ha spiegato il tecnico della Juve parlando della prestazione del difensore bianconero -. Negli ultimi due anni non aveva quasi giocato, ma l'ho trovato con più personalità e più tranquillo. E' un giocatore che si mette a disposizione e credo che i giocatori quando hanno fiducia dell'allenatore possano rendere al meglio". "Stasera ha fatto una partita straordinaria - ha aggiunto -. Ha fatto degli interventi nel primo tempo da difensore vero e ha fatto delle letture importanti. E' un ragazzo che merita".

"Dybala ha fatto una buona gara. Anche lui ha avuto un problema di gastroenterite, ma meno di De Ligt e l'ho buttato comunque in campo - ha spiegato Allegri -. Le condizioni del terreno di gioco poi ha messo in difficoltà i giocatori più tecnici come lui". 

Infine qualche battuta sull'assenza di Chiesa e le difficoltà a ridosso dell'area. "Noi ci arriviamo lì vicino, solo che sbagliamo troppo - ha spiegato Allegri -. Federico, a cui faccio un grosso in bocca al lupo, è un giocatore che strappa ed è importante all'interno di una rosa. E' un giocatore che ci manca". "Abbiamo Bernardeschi, Kulusevski e ora Aké, che un po' di caratteristiche da spacca-partita - ha concluso -. Abbiamo una rosa importante e con questi dobbiamo andare avanti e cercare di ottenere il massimo dei risultati".

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