Juve, Allegri pensa già al futuro

Il tecnico bianconero: "Complimenti ai ragazzi per lo scudetto. Ora la Coppa Italia..."

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Nel giorno della festa annunciata, con lo scudetto già archiviato, Max Allegri trova il tempo per "i complimenti ai ragazzi, che sono stati seri e professionali" e per parlare del futuro. Il che, tradotto, significa mercato: "Parlare di nomi di giocatori di altre squadre non mi piace, bisognerà prendere giocatori che alzino il livello tecnico ma non sarà facile perché la qualità della rosa è già molto alta ma la società farà il massimo per migliorare".

E ancora: "E' stata una bellissima giornata, celebrativa del quinto scudetto. I ragazzi hanno anche fatto una bellissima partita, per preparaci al meglio in vista della finale. Il girone di ritorno è stato straordinario, in casa non abbiamo preso gol, è stata una cavalcata importante. I ragazzi hanno sempre creduto a questo trionfo, facendo dei numeri impressionanti. Ringrazio anche i tifosi che sono sempre stati splendidi. Nel Dna e nella tradizione della Juventus ci sono sempre stati uomini con dei valori morali importanti. Qui alla Juventus bisogna avere una forza mentale importante e non è facile ma è per questo motivo che la Juve vince".

"Come si può migliorare questa squadra? - dice il tecnico della Juve -. Vedremo il mercato, avendo fuori Marchisio per molto tempo quindi la società valuterà cosa fare. L'anno scorso tutti insieme abbiamo voluto cambiare e dare inizio al nuovo ciclo. Ci sono 8 giocatori che hanno vinto 5 Scudetti e credo che loro meritino un plauso particolare per quello che hanno fatto. Parlare di nomi di giocatori di altre squadre non mi piace, bisognerà prendere giocatori che alzino il livello tecnico della squadra ma non sarà facile perché la qualità della rosa è già molto alta ma la società farà il massimo per migliorare e io mi fido".

Il pensiero passa poi subito alla finale di Coppa Italia, ultimo obiettivo stagionale: "Dobbiamo finire al meglio cerando di vincere la Coppa Italia che non sarà facile perché il Milan ci ha messo in difficoltà in campionato quest'anno. I tanti gol dei difensori da palla inattiva? Non sono un caso, abbiamo sfruttato al meglio i grandi saltatori. Dybala calcia molto bene le punizioni e gli angoli e aggrediamo in n altro modo la palla: sono gol importanti. Se fai 75 gol e ne subisci 20, 9 volte su dieci vinci il campionato".

Infine ancora mercato e Champions: "Ibra in Italia sposterebbe gli equilibri? Non so dove andrà a finire Ibra, è un giocatore straordinario che fa la differenza e che ha vinto moltissimi campionati. Noi l'anno prossimo andremo a caccia del sesto titolo consecutivo e sarà uno stimolo in più per ripartire, ricordando l'inizio di quest'anno e cercando di non ripeterlo. Cosa serve per vincere la Champions? Al momento siamo ancora vice campioni d'Europa, quest'anno siamo usciti agli ottavi per un dettaglio. La squadra ha fatto una grande Champions, perdendo solo a Siviglia in malo modo ma per una squadra nata quest'anno è stato un bel percorso. Per vincere la Champions ci vogliono una buona condizione fisica, gli episodi devono girare e devi farti trovare pronto a livello tecnico e fisico”.

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