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Juve, Allegri: "Abbiamo rischiato col Lecce, straordinario il gol di Dusan"

"Se non fai 72-73 punti non arrivi tra le prime 4, domenica sapremo la quota Champions"

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Dopo la vittoria sofferta col Lecce, Massimiliano Allegri non nasconde le difficoltà e sottolinea la prestazione Vlahovic. "Abbiamo avuto tante occasioni per segnare, ma non abbiamo chiuso la partita e abbiamo rischiato anche di pareggiare - ha spiegato il tecnico della Juve -. Sicuramente difensivamente abbiamo concesso troppo e su questo bisogna migliorare". "Se non fai 72-73 punti non arrivi tra le prime 4, domenica sapremo la quota Champions - ha aggiunto -. Dusan ha fatto un gol straordinario e ha chiuso la partita in crescendo. Spero per noi e per lui che sia un punto di ripartenza".

Vedi anche Serie A, Juve-Lecce 2-1: Vlahovic si sblocca ed è decisivo juventus Serie A, Juve-Lecce 2-1: Vlahovic si sblocca ed è decisivo "Vlahovic si è dovuto scontrare con una realtà con cui non s'era mai scontrato. E' arrivato dalla Fiorentina, tutto era bello, tutto gli andava bene ma non era ancora incappato in un momento del genere - ha proseguito Allegri parlando ancora dell'attaccante bianconero -. Doveva rimanere sereno, le cose sarebbero cambiare e ora spero che questo sia un punto di partenza". 

Poi qualche considerazione sulla prova di altri protagonisti del match. "Paredes ha fatto una partita importante, è stato equilibrato rispetto a un po' di tempo fa - ha spiegato il tecnico bianconero -. Stasera hanno fatto tutti una buona partita, anche Bonucci ha fatto una gara ai suoi livelli. Bremer deve fidarsi di più dei suoi piedi perché ha buoni piedi". "Pogba è entrato bene, per la prima volta l'ho visto meglio, fiducioso. Ieri ci ho parlato - ha aggiunto -. E' stata una stagione maledetta per lui. In questo momento non è in condizione per giocare 90', ma l'importante è che quando entra faccia come oggi. Nel calcio di oggi l'importante è entrare e determinare, non quanto giochi".

"E' stata una vittoria meritata contro un buon Lecce - ha proseguito -. Non vincevamo da un mese, non sapevamo più neanche come si gioiva per una vittoria". "Tra Bologna e oggi abbiamo sbagliato troppo davanti e su questo bisogna migliorare perché non possiamo tenere troppo aperte le partite nel calcio di gioco - ha continuato -. Sul rigore e quel tocco di mano di Danilo c'è stato un pizzico di sfortuna". 

Quanto alla lotta per un posto in Champions, Allegri ha le idee molto chiare sul cammino necessario. "Ricarichiamo le energie e giochiamo questo scontro diretto con la Dea - ha spiegato -. Non è questione di Atalanta, Milan, Lecce e Cremonese. Noi dobbiamo arrivare a un tot di punti, se non arrivi a 72-73 non entri o difficilmente entri dentro i quattro". "Domenica è uno snodo importante con gli scontri diretti che ci sono, sapremo più o meno a che quota sarà la Champions - ha concluso  -. Per arrivare a 60 punti abbiamo fatto una fatica".

"DE LAURENTIIS? SI GODA LO SCUDETTO, E' IL PRIMO"
"Faccio i complimenti agli azzurri perché hanno vinto meritatamente, ma do un consiglio a De Laurentiis: gli dico di godersi questo scudetto perche' e' il primo. Anche io non scordero' mai i primi trionfi al Milan e alla Juve". Così, dopo la vittoria contro li Lecce, Massimiliano Allegri ha replicato alle 'frecciate' lanciate ai bianconeri dal presidente del Napoli.

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