Juve, Allegri: "Dybala può diventare il più forte di tutti"

"Dybala ha tutto per diventare, con Neymar, il più forte al mondo". Parola di Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juve ha esaltato il suo gioiello dopo il match con il Chievo: "Sta crescendo molto, sia tecnicamente che fisicamente. Sono contento per lui per quello che sta facendo e sono fortunato ad allenarlo". Poi la critica alla squadra: "Subiamo troppi tiri, dobbiamo migliorare in difesa".

"Abbiamo giocato per la prima volta con i 3 centrocampisti, anche perché sono arrivato molti nazionali solo giovedì e dovevamo arrangiarci. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo subito qualche tiro di troppo ma non abbiamo subito gol e questo è importante. Ci vuole disponibilità da parte di tutti per subire meno. L’anno scorso, a parte nella ripresa della finale di Champions, abbiamo subito pochissimi tiri ma abbiamo perso perché abbiamo fatto male la fase difensiva. In Italia nessuna sfida è semplice perché gli avversari corrono come te ma poi esce fuori la qualità", l'analisi dopo la vittoria

Martedì c'è il Barcellona: "Volevano me e Dybala? No, assolutamente. Sono contento qui alla Juventus, ci siamo divertii in questi anni e volgiamo continuare a farlo. Abbiamo una stagione importante davanti, in Italia ci sono 4 squadre che possono vincere lo Scudetto, il Torino ha fatto una bellissima squadra per poter ambire alle prime posizioni, la Lazio è sempre combattiva. Per vincere in Italia servirà qualche punto in meno ma sarà più difficile".

Su Douglas Costa: "Deve capire i compagni, giocare in Serie A non è semplice, anche contro le piccole che tatticamente sono bravissime. All’estero per questi giocatori è più facile ma se fosse entrato dopo, con più spazi, avrebbe fatto molto meglio. Ha qualità importanti comunque, dovrà lavorare ma è solo questione di tempo".

L’inserimento di Bernardeschi? "Federico è un giocatore giovane che ha fatto un salto importante e deve capire che quando si gioca in una grande squadra si gioca per la squadra e che ogni pallone pesa. E’ un ragazzo voglioso con qualità importanti. Soddisfatto dal gioco della Juventus? Bisogna vincere, poi ci sono gare in cui si gioca meglio e altre meno. Ma non capisco quando dicono che la Juve gioca bene o male".