PANCHINA BIANCONERA

Il futuro di Allegri alla Juve non è poi così sicuro: sondato Thiago Motta

Nonostante abbia ancora un altro anno di contratto ci sono segnali contrastanti sulla permanenza di Max a Torino

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Spesso ci si limita a fare due più due e si arriva a conclusioni che, più che notizie, sembrano congetture legate alla logica. La Juve ha rallentato una marcia impressionante, con un solo punto conquistato in tre partite, ed è ricominciato il malumore di chi fa fatica a sopportare la presenza di Allegri sulla panchina bianconera. Il fatto che a inizio della stagione 2024/25 ci possa essere ancora Max a guidare la Juve, era già un interrogativo prima del momento no delle ultime settimane. 

Ad aprile la dirigenza e l'allenatore dovranno incontrarsi per mettere a punto le strategie per la prossima stagione. E' complicato pensare che si proceda insieme, nell'ultimo anno di contratto, senza un rinnovo. E qui si entra nel gioco delle parti. In ogni intervista Allegri dice che il suo futuro non è in discussione, visto che il legame con la Juve scade nel 2025, mentre la dirigenza si lancia in lodi sperticate all'allenatore. Tutto dovrebbe essere scontato, stando alle parole delle parti in causa.

Se non è così è perché Max non è convintissimo, già da inizio stagione, di restare anche nell'ultimo anno di contratto, un po' perché, anche se i rapporti sono buoni, non ha più la certezza di avere al fianco una proprietà che si butterebbe nel fuoco per lui come ai tempi di Andrea Agnelli, un po' perché, dopo tre anni francamente non in linea con le aspettative (anche se la stagione in corso è stata finora più che soddisfacente a livello di punti), anche lui avrebbe voglia di cambiare.

Se si arrivasse a un addio il nome caldo non è più quello di Conte, come si pensava fino a poco tempo fa. Antonio è in contatto con Milan e Napoli ma non accende entusiasmi nella proprietà. Giuntoli, poi, ha un'ammirazione speciale per Thiago Motta, già prima di questa stagione straordinaria. Se fosse rimasto a Napoli, dopo l'addio di Spalletti, avrebbe convinto De Laurentiis a portarlo in azzurro. I contatti tra la dirigenza bianconera e l'allenatore del Bologna ci sono già stati, ed è probabile che proseguano nei prossimi mesi. Molto dipenderà dal resto della stagione e dalle scelte dello stesso Allegri. 

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