Cristiano Ronaldo si difende: "Stupro crimine abominevole, coscienza a posto"

Il portoghese su Twitter risponde alla riapertura delle indagini: "Qualcuno vuole fare soldi alle mie spalle"

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Due tweet per spiegare, con fermezza e serenità, che le accuse di molestie sessuali per un episodio che risale al 2009 in un albergo di Las Vegas sono il frutto della fantasia. Già due giorni fa Cristiano Ronaldo aveva detto: "Sono tutte falsità, sono un uomo felice, c'è chi vuole farsi pubblicità". Oggi un altro passo avanti, con due tweet sul suo profilo ufficiale. Per dire quanto segue.

"Nego fermamente le accuse che sono state mosse. Lo stupro è un crimine abominevole che va contro tutto ciò che sono e tutto ciò in cui credo. Non voglio alimentare lo spettacolo mediatico creato da certe persone che cercano pubblicità alle mie spalle. La mia coscienza è pulita, mi permetterà quindi di attendere con tranquillità i risultati di tutte le indagini".

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