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Juve, Cherubini: "Contenti di Ronaldo, al momento nessun segnale di addio"

Il  Football Director bianconero: "Si riaggregerà alla squadra dopo il riposo". Nedved sul rinnovo di Dybala: "Quando torna proseguirà il dialogo"

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"Questa è una sfida molto stimolante. A me piacciono le sfide e mi piace la Juventus, sono tifoso juventino da una vita. Penso che ognuno voglia trovare questo mix di cose nella sua carriera". Così si presenta il nuovo ad della Juve Maurizio Arrivabene nella conferenza stampa alla presenza di Agnelli, Nedved e Cherubini. Quest'ultimo su Cristiano Ronaldo: "Non c'è stato nessun segnale di trasferimento nè da parte di Cristiano, nè da parte nostra. Siamo contentissimi che, dopo il periodo di riposo, si aggregherà alla squadra. I segnali attuali vanno in questa direzione. A oggi la situazione è questa". Nedved sul contratto di Dybala: "Cherubini è in contatto con lui e con il suo procuratore Antun. Sarà uno dei primi a rientrare, appena tornerà a Torino, parleremo con lui e il suo agente da dove avevamo interrotto".

Ancora Cherubini su CR7: "Ronaldo al 100% alla Juve? I segnali attuali sia da parte del club che da parte del giocatore non vanno assolutamente nella direzione di un trasferimento. È centrale nel nostro progetto, poi non ho la sfera di cristallo per sapere cosa avverrà in futuro". Sul mercato: "Abbiamo già una squadra competitiva, lo pensa anche il nostro allenatore: cogliendo le opportunità si può migliorare, ma non è detto che avverrà - ha proseguito Cherubini, nuovo Football Director bianconero - Puntiamo ad aspettare gli investimenti fatti negli ultimi anni con la politica del ringiovanimento e abbiamo margini di crescita già con questo patrimonio tecnico: sarà un mercato in cui non saremo molto attivi, ma vigili per accogliere eventuali rinforzi in linea con parametri tecnici ed economici. Se c'è già stato un confronto con Allegri? Ci siamo confrontati in questo periodo e abbiamo condiviso molte delle strategie di natura tecnica e costruzione della squadra. Ho ritrovato dopo due anni un Allegri estremamente voglioso di allenare in campo e questa è la principale mansione che il club gli richiede. Poi in una logica di rapporti e condivisione con Max c'è grande sintonia e confronto. Il rapporto che abbiamo da anni di certo può essere un aspetto positivo per queste dinamiche".

"Cosa ruberei a Paratici? Ho avuto la fortuna di arrivare qui nel 2012 proprio grazie al rapporto che avevo con Fabio. Ho lavorato con lui e Marotta, due professionisti che mi hanno dato tanto. Con Fabio anche per una questione anagrafica si è creato un rapporto anche umano. Vorrei rubargli un po' di quella passione con cui ogni giorno affronta il proprio lavoro. Non si è mai fermato e ogni giorno interpreta il suo lavoro al massimo".

Nedved: "Tutti sanno cosa bisogna fare per vincere: serve disciplina, lavoro, è il dna della Juve e dobbiamo mantenerlo per tornare a vincere titoli. Questa società è fatta per questo, per vincere".

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