"Messi e' il mio idolo e ho sempre sognato di incontrarlo e fare una foto con lui". Con queste parole ai media catalani, un tifoso di origini francesi racconta l'invasione di campo effettuata nel corso della partita di Liga giocata ieri a Palma di Maiorca fra la locale squadra di calcio e il Barcellona di Messi. "Avevo pianificato tutto da prima del coronavirus. "Ho provato prima con Jordi Alba, poi ho visto Messi e sono andato verso di lui. La polizia mi ha preso e portato via, il piano e' finito in rotoli per i miei nervi", ha aggiunto l'uomo che e' stato immortalato sui siti di mezzo mondo mentre entra in campo indossando una maglia dell'Argentina fra la sorpresa generale visto che la gara si e' giocata a porte chiuse. Il tifoso, che ha spiegato come ha fatto ad entrare nello stadio ("ho saltato un recinto di 2 metri") rischia ora una multa salata, ma soprattutto non potra' sfoggiare la foto scattata con Messi visto che la polizia "mi ha fatto eliminare la foto" dal suo telefonino. E non sono finiti i guai per l'invasore, visto che la Liga ha annunciato domenica che presentera' delle accuse penali contro di lui. In un comunicato, la Liga ricorda che l'uomo "non indossava una maschera o guanti quando e' entrato in campo,ha disobbedito agli ordini del personale di sicurezza e ha infranto le leggi sulla sicurezza sanitaria in atto a causa della pandemia di coronavirus". La Liga ha condannato le azioni del tifoso, ricordando che "costituiscono un reato" e aggiungendo che tali azioni "mettono a repentaglio la salute di tutti e l'integrita' della competizione".