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Tutto Inter live - Jovetic: "Sto bene, ma non so se giocherò"

Il nerazzurro non sa se sarà in campo nella sfida tra Montenegro e Austria

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L'Inter è sulle tracce di Andrija Zivkovic. Come riportato dalla stampa serba, i nerazzurri avrebbero messo nel mirino il talento classe 1996 del Partizan Belgrado, grande protagonista nell'ultimo Mondiale Under 20 vinto con la Serbia. Zivkovic ha un contratto in scadenza a giugno del 2016 e potrebbe dunque partire a gennaio.

Rodrigo Palacio e Martin Montoya non prenderanno parte all'amichevole di oggi alle 18 contro il Chiasso a causa di una sindrome influenzale. Alle 14 i nerazzurri ufficializzeranno la lista dei convocati.

Stevan Jovetic, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato del match di questa sera tra Montenegro e Austria: "Non so ancora se giocherò contro l'Austria. Come sto? Bene. Se mi sono sentito con Mancini? Ci siamo parlati e il rapporto è buonissimo. Mi ha detto: “Stevan, tu conosci il tuo corpo, vedi come ti senti e poi fai come credi sia opportuno”. Vediamo".

Intervistato da Fox Sports Brasil, il centrocampista dell'Inter Felipe Melo ha parlato in vista della gara contro la Juve di domenica 18: "La Nazionale è un obiettivo per me e spero tanto di poter rientrare nel giro. Non penso di far ritorno in Brasile a fine carriera, ora penso solamente a far tornare l'Inter a grandi livelli. La prossima sfida sarà contro la Juventus: loro non sono morti, io conosco l'ambiente e penso proprio che questa crisi passerà velocemente. Prima di venire all'Inter c'è stata la possibilità di tornare in Brasile. Mi volevano Cruzeiro e Flamengo. Specie i rossoneri avevano cominciato una trattativa con mio padre, poi però non se n'è fatto nulla".

Il difensore nerazzurro Juan Jesus ha parlato a Inter Channel, rispondendo alle domande dei tifosi: "Credo di poter fare meglio, ho margini di crescita e la squadra uguale. Manca pochissimo per il salto definitivo. Quest'estate ci sono state tante richieste per me. Mi ha fatto piacere perché l'anno scorso non ho fatto benissimo, ma non era l'ora di andare via. Dovevo fare qualcosa per l'Inter, credo che quest'anno possiamo vincere qualcosa per ringraziare i tifosi e chi ha sostenuto. Il mio contratto è molto lungo, scade nel 2019. Io alla Juve? E' una grande società, ma sono stato troppo tempo qui a Milano. Non potrei far questo ai tifosi nerazzurri.Obiettivi? Giusto pensare alla Champions dopo aver iniziato nel nostro modo. Quest'anno siamo molto vicini, dipende tutto da noi. Dopo tanti cambiamenti, ora siamo vicini a qualcosa di buono. C'è voglia di tornare, è il nostro momento. Alla Champions League mancano squadre come Milan e Inter".

Si va verso l'esclusione di Stevan Jovetic dal match del Montenegro contro l'Austria. Lo conferma il ct balcanico Brnovic, che ammette: "Jovetic vorrebbe giocare ma sarà molto difficile vederlo in campo e per noi sarà un grosso handicap. Sarà tutto più chiaro dopo l'allenamento di oggi".

Sarà l'Inter l'avversaria dei rossoneri nell'edizione 2015 del Trofeo Luigi Berlusconi. La sfida si giocherà a San Siro mercoledì 21 ottobre, ore 18. Un derby giocato in un contesto particolare, ma non del tutto inedito: già nel 1992 fu una stracittadina a decidere la squadra vincitrice del trofeo, istituito l'anno precedente in ricordo del padre del patron milanista. La partita, esclusiva Mediaset, sarà trasmessa da Italia 1.

Dopo l'operazione di marzo al ginocchio sinistro, Dodò è tornato ed è a disposizione di Mancini. "Ringrazio i medici, il mister, i compagni, tutti - ha detto l'esterno brasiliano - . Mi annoiavo ad allenarmi da solo, che difficile il primo mese! Spero di tornare presto titolare e di riconquistare il Brasile, siamo in tanti sulla fascia ma la concorrenza fa bene". Dodò ha poi parlato dell'Inter attuale: "Più forte dello scorso anno, più fisica, ci sono tante scelte anche davanti: possiamo giocarcela fino alla fine. Io e Telles siamo molto simili, attacchiamo bene ma dobbiamo migliorare difensivamente e l'Italia è il posto giusto per farlo". Così l'ex Roma su Mancini: "E' diretto e sincero, con lui tutti devono farsi trovare pronti anche se non giocano titolari". Ora si apre un nuovo capitolo: "Mi sento meglio di quando sono arrivato, sono motivato e voglio giocare, che siano 5 o 80 minuti. Non penso ad andare altrove, nè a gennaio nè a giugno".

Sofiane Feghouli parla dal ritiro dell'Algeria e allontana le voci di mercato: "Il mio contratto scade con il Valencia a fine anno, ma sto trattando con il club. Il mio desiderio è restare lì per tante altre stagioni".

La testa di giocatori e tifosi interisti è alla sfida contro la Juventus appena dopo la sosta per le nazionali. La voglia di battere i bianconeri al Meazza resta tale ormai dal 2010 con San Siro che è diventato un tabù per l'Inter. Sono cinque le sfide senza successo dall'ultimo, il 16 aprile 2010, anno del Triplete. Da allora due pareggi (0-0 e 1-1) e tre sconfitte tutte per 1-2.

In casa Inter si pensa già al mercato. Mancini vorrebbe passare al suo 4-2-3-1 ma gli manca un esterno offensivo. Per questo avrebbe chiesto l'esterno franco-algerino del Valencia, Sofiane Feghouli approfittando delle difficoltà nel rinnovo contrattuale.

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