INTER

Thuram: "Con l'Inter ho fatto la scelta giusta, qui c'è la storia"

L'attaccante francese si è confessato: "Non chiedo a nessuno di comprendere la mia scelta, i nerazzurri avevano già capito il mio futuro ruolo" 

  • A
  • A
  • A

Un impatto così se lo aspettavano in pochi alla Pinetina. Tre gol, sette assist e un'intesa già consolidata con Lautaro Martinez. E poi quel gol da favore nel derby. Parliamo di Marcus Thuram, già una certezza per i nerazzurri: per averlo Marotta gli ha messo sul piatto un contratto da oltre 6 milioni di euro. Proprio della sua scelta estiva sul mercato ha parlato lo stesso figlio d'arte in una intervista a L'Equipe: "Ho trattato con molti club, non è stata una scelta facile - ha ammesso l'attaccante -. Ma sapevo che era una scelta che avrebbe definito la mia carriera. E so che è quella giusta".

Vedi anche Roma, Lukaku: "Gli altri parlano, io dimostro in campo cosa devo fare" Calcio Roma, Lukaku: "Gli altri parlano, io dimostro in campo cosa devo fare"

E poi ecco il retroscena: "Due anni fa mi contattò l'Inter, giocavo come esterno ma mi avevano già individuato come nove in attacco. Pochi di loro avevano questa visione. Avevano una conoscenza molto precisa del mio potenziale sviluppo". Insomma i nerazzurri ci avevano già visto lungo. "Perchè ho scelto il Psg? Non chiedo a nessuno di comprendere la mia scelta - ha aggiunto l'ex Borussia Mönchengladbach -. Chi conosce il calcio sa cosa rappresenta l'Inter, i giocatori immensi che ci hanno giocato. Quando indossiamo questa maglia sentiamo di indossare una storia. C'è un entusiasmo straordinario, quando incontriamo la gente per strada tutti parlano della partita che sta per arrivare. È uno dei club più grandi d'Europa. E poi entro in una squadra stabile, che funziona molto bene, che è stata finalista in Champions League. La mia scelta è legata a tutto questo".

A Milano Thuram ha trovato Simone Inzaghi con nuove strategie e metodi di lavoro precisi: "Con lui facciamo sempre qualcosa per un motivo chiaro - ha aggiunto il 26enne -. Un posizionamento, un movimento, tutto viene fatto per una buona ragione. Si lavora ogni giorno, con tanti video undici contro zero dove tutti i movimenti vengono eseguiti in maniera assai precisa. Lautaro? Lo considero uno dei migliori attaccanti al mondo. Sentiamo il gioco dell'altro. È un calciatore molto tecnico, sa far giocare i suoi compagni. È chirurgico. Quello che mi piace è questa sua qualità nell'ultimo tocco, questa calma che ha. Sono felice di giocare con lui. Stare con Sanchez inoltre, è fonte di ispirazione. Lui non si scoraggia mai. Anche il modo in cui muove il corpo Arnautovic mi ispira. È il club perfetto per continuare a progredire. Poi ho ancora molte cose su cui lavorare".

 

 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti