SERIE A

Serie A, il derby della stella è già un caso

Ieri è iniziata la vendita libera per gli abbonati al secondo verde, il Milan si cautela e c’è il rischio ordine pubblico

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Con la vittoria per 2-1 sul Genoa, l’Inter di Simone Inzaghi porta il suo vantaggio in Serie A a 15 punti sulla Juventus e a 16 sul Milan e per i rossoneri l’incubo di un derby decisivo per lo scudetto della stella dei nerazzurri diventa maledettamente concreto. Se infatti da qui al 21 aprile il distacco con i cugini rimanesse identico e la Juventus perdesse anche solo un punto dalla capolista, il derby nella casa del Milan potrebbe risultare matematicamente decisivo per l’assegnazione dello scudetto della seconda stella all’Inter.

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Nella storia della Serie A non è mai successo che uno scudetto venisse assegnato dopo un derby di Milano, ecco perché in città la febbre per la stracittadina sta salendo sempre più ed è già partita la caccia al biglietto. Il club rossonero ha già cominciato a “cautelarsi” con l’obiettivo di non arrivare alla fase di vendita libera (senza CRN Card), in cui i tifosi interisti potrebbero avere la chance di acquistare un tagliando: la vendita è partita lunedì per gli abbonati del 2° anello verde, che attraverso un listino prezzi dedicato potranno acquistare un altro seggiolino, e proseguirà dalle 17 di martedì, quando ogni abbonato al Milan potrà comprare un ticket aggiuntivo. Ma non finisce qui, perché il club di via Aldo Rossi ha previsto anche una terza fase dedicata ai possessori di CRN Card, che da venerdì a lunedì potranno acquistare il loro biglietto e lasciare così gli interisti fuori dallo stadio (in Curva Nord saranno 7.500). 

RISCHIO ORDINE PUBBLICO
Ovviamente se ci sarà la possibilità di festeggiare il titolo del derby, molti tifosi nerazzurri proveranno ad acquistare un biglietto dai cugini e certamente se sarà scudetto esploderà la festa interista in tutta la città, zona di San Siro compresa, dove il rischio di un incrocio tra le due tifoserie sarebbe altissimo.  

SCUDETTO MATEMATICO SE…
I calcoli sono piuttosto semplici: l’Inter, che al momento ha 15 punti di vantaggio sulla seconda, dovrà infatti arrivare alla 33esima giornata di campionato con almeno 16 punti di vantaggio sulla seconda (o anche soltanto 13 se al secondo posto in quel momento ci fosse il Milan) e poi battere i rossoneri per far esplodere la festa.
Se addirittura i punti di vantaggio fossero 18 (oppure 16 con il Milan al secondo posto) alla squadra di Inzaghi basterebbe anche un pareggio per festeggiare la seconda stella nel Meazza milanista.

IL PRECEDENTE
Come detto non è mai successo che il tricolore fosse assegnato dopo un derby, ma 16 anni fa l’Inter ebbe la grande occasione. Era il 2007/2008, i nerazzurri a tre giornate dalla fine guidavano la classifica con 6 punti di vantaggio sulla Roma e sfidavano il Milan consapevoli che una vittoria avrebbe regalato loro la matematica certezza del 16° scudetto, ma le reti di Inzaghi e Kakà (inutile il gol su punizione di Cruz) rinviarono la festa della squadra di Mancini, che esultò soltanto all’ultima giornata a Parma grazie alla doppietta di Ibrahimovic.

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