Handanovic 6 – Incolpevole sul gol di Ibrahimovic, il resto della partita lo vede impegnato soprattutto nel giro palla da dietro.
Skriniar 6 – Non è esattamente a suo agio quando si trova uno contro uno con Leao in campo aperto. Molto più sicuro nei duelli più consoni alle sue caratteristiche.
De Vrij 6,5 – Prova a mantenere l’ordine difensivo nonostante il cambio di assetto rispetto al trio arretrato normale.
Kolarov 5 – Da fermo ci potrebbe anche stare. Le punizioni le sa ancora battere. In fase dinamica meglio soprassedere, basta andare a vedere i suoi movimenti sul gol dell’1-0 di Ibra. (Dal 47’ st Young sv).
Darmian 6 – Gioca su una fascia complicata, dove si sovrappongono Theo Hernandez e Leao e dove comunque Barella prova a dargli una mano, ma con mestiere e podismo tiene decentemente. (Dal 1’ st Hakimi 6,5 – Si lancia subito al galoppo sulla destra e tiene in allarme sempre gli avversari).
Barella 6,5 – Ligio al dovere nel compito tattico di essere il primo a chiudere su Theo Hernandez, mansione che lo limita un po’ in fase offensiva dove infatti incide poco fino a quando guadagna il rigore.
Brozovic 6,5 - La sua presenza in mezzo al campo è molto più efficace che appariscente, la gioca spesso e bene, tiene sotto scacco gli avversari di reparto. (Dal 43’ st Eriksen 7 – Un piccolo assaggio di quello che poteva essere e non è stato. Una dimostrazione che trattasi di grande giocatore e che se la sua faccia non piace a Conte pazienza. Uno che mette la palla all’incrocio in quel modo è un campione).
Vidal 5 – Emette segnali di vita quando il clima si surriscalda e il cileno si butta nella rissa, esercizio che non gli dispiace mai. In campo però incide poco o niente.
Perisic 6 - Esterno a tutto campo non è esattamente il suo mestiere. Eppure quando può distendersi in avanti sa rendersi pericoloso. (Dal 22’ st Lautaro Martinez 5,5 – Opaco come da impressione di queste ultime partite, subentrare non è la sua passione ed è abbastanza evidente. E si mangia un altro gol su regalo del Milan).
Lukaku 6,5 – Non è in un periodo esaltante e si vede, ma la generosità è sempre quella. Insolito invece il suo nervosismo ma è facile immaginare che alla base del medesimo ci siano provocazioni e vecchie ruggini. Perfetto il rigore dell’1-1.
Sanchez 7 – Ispiratissimo in partenza, con una vitalità d’altri tempi e un gioco di gambe che gli fa guadagnare parecchie punizioni.
All.: Conte 6 – Discutibile qualche sua scelta iniziale, ma la squadra lo segue, soprattutto quando si tratta di cambiare assetto.
PAGELLE INTER
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK