ATTO FORMALE

Nazionale, Oriali rimette il mandato azzurro: per ora solo Inter

Scaduto l'accordo sul doppio ruolo fino a Euro 2020, che è stato rinviato. Mancini però vorrebbe il dirigente fino a Qatar 2022

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Gabriele Oriali si sveste di azzurro e rimane solo in... nerazzurro. Il gioco di parole serve a spiegare la mossa del dirigente che ha rimesso il mandato di team manager della Nazionale nelle mani della Figc. Un atto formale ma significativo perché, dopo il ritorno all'Inter, il doppio incarico prevedeva come termine luglio, dopo Euro 2020. Oriali, visto il rinvio del torneo europeo, ha scelto di chiudere in anticipo la collaborazione azzurra rinunciando a due mesi di contratto (gesto apprezzato dalla Federazione).

Ora l'ex centrocampista rivestirà a tempo pieno il ruolo di first team technical manager all'Inter, per la gioia di Antonio Conte - si erano conosciuti proprio in Nazionale, nel 2014 - che aveva chiesto con gran forza il suo ingaggio a Suning.

Ma attenzione alla variabile Mancini: il ct azzurro vorrebbe Oriali al suo fianco non solo a Euro 2021 ma addirittura fino ai Mondiali in Qatar del 2022. Sarà la Figc a decidere, tenendo pure conto del malumore di alcune società di Serie A che non vedevano di buon occhio il doppio incarico tra Italia e Inter. Sono in corso di valutazione le possibilità di un nuovo contratto, tenendo conto tra l'altro che la Nazionale ora può contare pure sulla figura di Vialli.

Per ora Oriali vestirà solo nerazzurro, in futuro si vedrà. A 67 anni e dopo una vita spesa tra calcio, campo e trasferte è comprensibile che possa anche pensare di chiudere il ciclo azzurro, magari dopo gli Europei, per poi concentrarsi solo su quella che ha definito "casa sua", l'Inter. 

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