NUOVO IDOLO

Lukaku: "All'Inter sta nascendo qualcosa di speciale"

"L'esordio a San Siro da pelle d'oca: qui si respira la storia"

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In una lunga intervista a Inter Tv, Romelu Lukaku ha raccontato il suo debutto con la maglia dell'Inter e le sue prime sensazioni in nerazzurro. "Mi mancava un ambiente così caldo, le bandiere, lo stadio pieno - ha spiegato il bomber belga -. Mi è venuta la pelle d'oca: si sentiva tutta la storia dell'Inter. Ho capito che qui sta nascendo qualcosa di speciale". "Sapevo dove sarebbe finita la palla - ha aggiunto, parlando del suo primo gol ufficiale in nerazzurro -. È stato un momento fantastico". 

Getty Images

"Quando sono entrato a San Siro ho pensato a tutti i campioni che hanno giocato in questo stadio, ad ogni azione la gente ci ha incitato - ha proseguito Lukaku -. In ogni caso, sapevo che avremmo vinto: ci eravamo preparati benissimo". Sensazioni positive, dunque, per il nuovo idolo nerazzurro. Un entusiasmo contagioso. "Certo, la strada è ancora lunga, ma la partenza è stata fantastica", ha raccontato il bomber parlando della prima giornata di Serie A,  Poi un aneddoto legato all'Inter. "La prima finale che ho visto in tv è stata Inter-Lazio 3-0 al Parco dei Principi - ha spiegato -. Questo è uno dei motivi per cui ho sempre seguito il calcio italiano. Non mi dimenticherò mai il gol di Ronaldo e le sue finte a Parigi". "Che spettacolo! E poi adoravo Adriano: alto, mancino... Mi piaceva tantissimo", ha aggiunto.  Stralci di passato in un certo senso già marchiati di nerazzurro.

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Anche se Lukaku preferisce non guardarsi troppo indietro. "Ho fatto un percorso, che mi ha portato ad essere qui - ha spiegato Romelu, parlando della sua infanzia -. A 17-18 anni mi sono detto che non guarderò piu' indietro. Il passato è il passato". "Ovviamente non dimentichi mai da dove sei partito - ha proseguito -. Penso al presente e al futuro perché non voglio che la mia famiglia viva quelle cose io ho vissuto. Voglio che abbiano una bella vita senza mai dimenticare i valori, i principi importanti della vita". "Per me essere qui e' una fortuna - ha aggiunto -. Terrò sempre i piedi per terra. Continuerò ogni giorno a lavorare bene per dare delle belle opportunità alla mia famiglia, ma anche per aiutare i miei compagni a vincere le partite".

L'ex giocatore del Manchester United ha parlato poi dei duelli in allenamenti con gli altri difensori nerazzurri. "Ognuno di loro ha caratteristiche importanti: Skriniar ti marca stretto, De Vrij ha un ottimo senso della posizione, Godin gioca d'anticipo, Ranocchia e D'Ambrosio sono tosti, anche Bastoni, che è giovane, mi ha impressionato e col mancino costruisce bene il gioco - ha sottolineato - Sono tutti molto bravi ed è molto utile allenarmi con loro. Io voglio giocare contro i migliori perché è così che ci si prepara per le partite".

Infine una battuta sul sorteggio di Champions League, che vedrà l'Inter affrontare Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga: "C'è un solo modo per affrontare questo girone: preparare ogni sfida al meglio. Dopo la sosta speriamo tutti tornino in forma e senza infortuni. Poi penseremo all'Udinese e poi alla Champions - ha concluso Lukaku - Pensiamo ad una partita alla volta, partendo dalla sfida contro il Cagliari questo weekend".

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