Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

L'Inter ringrazia Pioli: idee chiare, sicurezza e spirito di gruppo

I nerazzurri hanno la Champions nel mirino: ora l'esame Juventus

29 Gen 2017 - 16:06

Ordine, sicurezza e serenità. Con questi tre ingredienti Pioli è riuscito a risollevare una squadra depressa, vittima delle proprie paure e di tanta confusione. Le sette vittorie consecutive (nove considerando le coppe) con cui l'Inter sta risalendo la classifica sono figlie del grande lavoro del tecnico, bravo a individuare un modulo di riferimento, un blocco importante di titolari e abile a sviluppare un gioco che macina risultati.

Pioli è ripartito col 4-2-3-1 e con otto giocatori divenuti imprescindibili: oltre all'inamovibile Handanovic, in difesa ci sono Miranda e i due terzini, D'Ambrosio e Ansaldi (ieri out per squalifica), mentre Murillo e Medel sono pronti ad alternarsi anche a seconda della condizione fisica; a centrocampo, al momento, Brozovic e Gagliardini sono insostituibili, ma un altro grande merito dell'allenatore è stato recuperare Kondogbia, che con la sua stazza potrà dare una mano importante e concedere un po' di riposo agli altri due; sulla trequarti Joao Mario ha ormai superato Banega, ma anche in questo caso la bravura di Pioli è stata quella di concedere spazio a entrambi, in modo che tutti siano coinvolti nel progetto; davanti, invece, il trio Candreva-Icardi-Perisic è intoccabile, anche se Eder (ieri a segno entrando dalla panchina) e Gabigol scalpitano e certamente avranno modo di mettersi in mostra.

Al centro di tutto c'è un concetto semplice, del quale però con De Boer (e ancora prima con Mancini) non c'era traccia: l'essere squadra. "La chiave - spiega Pioli - è stata convincere i giocatori che, per il bene della squadra, a volte bisognava mettere da parte l'egoismo e l'individualismo. E i ragazzi lo stanno facendo dal primo giorno che sono arrivato, ho visto grande disponibilità". E non a caso i risultati sono cominciati ad arrivare, tanto che la Champions è ormai un obiettivo alla portata nonostante Napoli e Roma viaggino col piede sull'acceleratore. Domenica prossima, in casa della capolista Juventus, l'esame più tosto. Pioli è sicuro che "questa rosa ha ampi margini di miglioramento". Tra sette giorni capiremo fino a dove potrà spingersi.

- Settima vittoria consecutiva dell'Inter in Serie A: nei top-5 campionati europei solo il Bayern Monaco (7 anch'esso) vanta una tal serie di vittorie consecutive aperta attualmente.
- Era da novembre 2012 che l'Inter non vinceva 7 gare di fila in campionato.
- Ed era da novembre 2012 che l'Inter non vinceva almeno 9 gare di fila in tutte le competizioni (10 in quel caso).
- L'Inter non vinceva sette gare di fila in casa da maggio 2011 (13 in quel caso).
- Quello di D'Ambrosio é il primo gol realizzato da un difensore dell'Inter in questo campionato.
- Settimo gol per D'Ambrosio in Serie A, il primo in questo campionato (l'ultimo a marzo contro il Bologna). Tutti e tre i suoi gol in A con l'Inter sono arrivati a San Siro.
- 7 degli ultimi 15 gol in A dell'Inter sono arrivati con cross dalle fasce: ora sono 11 i gol con cross dei nerazzurri, record in questa Serie A.
- Due gol e 3 assist nelle ultime 6 in A per Joao Mario, solo un gol e un assist nelle precedenti 12 - Gol numero 52 in 200 presenze di Serie A per Eder.
- Eder ha segnato 1 minuto e 39 secondi dopo il suo ingresso in campo: é il subentrato ad aver segnato il gol piú veloce in questo campionato.
- Nessun attaccante nei top-5 campionati europei 2016/17 ha fornito piú assist di Mauro Icardi (8).

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri