Il tecnico recupera tutti gli infortunati (ad eccezione di Lautaro) per dare la caccia a scudetto e Champions
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Tira un'aria così buona che nulla sembra poter andare storto. E allora, con la finale di Champions all'orizzonte e uno scudetto tornato inaspettatamente possibile, Simone Inzaghi è pronto a rispolverare i suoi big per provare la grande accoppiata e concludere alla grande una stagione già così assolutamente positiva. Il calendario è fitto, complice anche la possibilità, sia pure remota, di uno spareggio tricolore. Tra Lazio, Como e Psg, quindi, vanno in campo i migliori. Sempre. Da Sommer a Calhanoglu, passando per Barella e Thuram, con l'unica eccezione, per ora, rappresentata da Lautaro Martinez, che salterà per precauzione la gara contro i biancocelesti.
L'idea, con l'infermeria che progressivamente si svuota, è da una parte quella di chiedere al gruppo un ultimo sforzo per raggiungere entrambi gli obiettivi, dall'altra quella di arrivare preparati al meglio alla sfida contro il Psg, ovviamente bersaglio grosso dei campioni d'Italia. Ma si farà un passo alla volta, e forse è un bene, anche per tenere libera la testa, che il campionato si sia riaperto. Non pensare ossessivamente alla finale di Monaco di Baviera permetterà ai nerazzurri di arrivarci con la giusta concentrazione ma non appesantiti nei pensieri. Arrivarci, magari, con uno scudetto in tasca, immetterebbe nuova, fondamentale benzina nelle gambe perché niente dà più forza di una vittoria.
Inutile dire che la gara contro la Lazio è un passo importante. Intanto perché i biancocelesti, impegnati in una complicata rincorsa Champions, non saranno un avversario facile. Poi perché in qualche modo le notizie proveniente da Parma, dove giocherà il Napoli, potranno condizionare l'andamento della sfida di San Siro. E ovviamente, quelle del Meazza potrebbero aggiungere pressione alla squadra di Conte. Intanto, mentre il tecnico salentino fa i conti con le assenze, Inzaghi recuper Frattesi, Pavard e Mkhytarian. Partiranno tutti dalla panchina, ma saranno a disposizione. Poi si lavorerà al rientro di Lautaro. Tutto in una settimana che chiuderà il campionato prima della preparazione per la finale di Champions del 31 maggio. Siamo arrivati agli sgoccioli ed è il momento di tirare le somme: tutto o niente per fare di nuovo la storia dell'Inter.