"Atalanta set-point Champions"

"Sarà una gara massiccia. Maurito e Nainggolan titolari? Per il nostro bene non lo dico"

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"Con l'Atalanta set point per la Champions? Sì, è una gara massiccia, per l'importanza di classifica visto che l'Atalanta è ormai una concorrente diretta, che per la fisicità che hanno. Non sono più una rivelazione, sono una realtà". Così il tecnico dell'Inter Spalletti presenta la sfida con i bergamaschi: "Icardi? MI aspetto che San Siro aiuti la squadra. Se lui e Nainggolan saranno titolari? Per il bene dell'Inter non lo dico".

Con l'Atalanta è un set point verso la Champions?
Sì, è una gara massiccia per quanto riguarda l'importanza di classifica, contro una concorrente diretta. L'Atalanta non solo da quest'anno è da alta classifica. Poi per la fisicità degli avversari. Loro sono belli non per caso, sono una squadra che in questi ultimi anni ha mantenuto un'identità di gioco, ha fatto grandi partite. Anche per loro è arrivato il momento delle aspettative importanti. Sono una realtà calcistica, su cui si sono posati gli occhi del calcio europeo. Loro hanno tutte le carte in regola.

Icardi e Nainggolan titolari?

Dipende un po' dai momenti. Non si dà chi gioca e chi non gioca. A volta possono sembrare all'opposto le risposte che si danno ma hanno la stessa matrice: andare a prendere il meglio per la maglia dell'Inter.

Si è dovuto adattare al curriculum dei giocatori come è successo spesso per Gasperini?

Lo conosco Gasperini. La sa lunga e l'ha fatto vedere anche a noi. I risultati dicono che sa stare in quella posizione e sviluppare il meglio sotto l'aspetto professionale. Succede a tutti di passare momenti in cui non si riesce a esibire quel che vorresti o il massimo delle potenzialità che hai, ma lui è uno bravo.

Qual è la difficoltà nell'affrontare L'Atalanta?
L'Atalanta è disponibile ad accettare il confronto a tutto campo. Dal punto di vista di forza e fisicità sono tutti belli tosti. Lì dentro anche Gasperini e Gomez sembrano così. Riescono a metterla sul piano del duello individuale. Ci sarà da stare svegli.

Ha studiato qualcosa in particolare? L'assenza di Zapata vantaggio o svantaggio?
Come è successo con altre squadre dotate, abbiamo le carte per difendere quello che propongono e per fare gol con la nostra capacità offensiva. Noi abbiamo fuori Lautaro, giusto così... Hanno giocatori che possono sostituire Zapata. Barrow era diventato obiettivo di mercato di tanti. Ma secondo me gioca Gomez là davanti. Io non ho preparato la contromossa, non hanno detto chi gioca...

L'ambiente di San Siro è un po' diviso su Icardi. Potrà dare fastidio? Chiede qualcosa al pubblico? E sullo stadio?
Sullo stadio non ho mezzi per giudicare cosa sia più giusto. Un pubblico importante come quello dell'Inter merita uno stadio importante, che si vada in una direzione o nell'altra. L'Inter è di quelli che amano l'Inter, che l'hanno a cuore. Di chi partecipa per sostenerla. Sono convinto che sanno come comportarsi in generale. E noi dobbiamo riflettere sulle cose che ci riguardano e trovare degli spunti. Mi aspetto che ci sia volontà di andare ad aiutare la squadra, il gruppo e i colori per fare risultato. la squadra che affrontiamo necessita di tutta la forza che possediamo.

Dopo il 13 febbraio la squadra ha fatto un passo in avanti nella crescita? Pensi che qualcosa possa non funzionare come a Genova?
La squadra mi sembra abbia reagito nella maniera giusta e che abbia fatto vedere di avere potenzialità e ha fatto dei risultati con chiunque abbia giocato durante la stagione. Poi ci sono stati infortuni e altre situazioni, ma il gruppo è sicuramente qualitativo e ha anche un buon livello di personalità. I giocatori hanno bisogno di essere sé stessi, si sono dette tante cose ma i professionisti hanno bisogno che si facciano in maniera vera queste scelte perché diventa più facile collocarle nel tuo modo di lavorare di modo che risulti coerente. Non puoi prendere decisioni diverse da quello che sei. Fare il bosco verticale sarebbe fenomenale ma se non sei Boeri qualche problema ce l'hai.

All'andata fu una gara brutta. In cosa l'Inter è cresciuta?
Lì fummo colti di sorpresa anche per la bravura degli avversari. L'Atalanta può mettere in difficoltà chiunque. Quella partita ci deve servire da insegnamento.

Quale sono le condizioni di Lautaro e de Vrij?
Vediamo quello che succede in allenamento. E' una situazione dove siamo sulla via di mezzo. Si valuta tutto. Per domani è difficile per tutti e due.



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