CHAMPIONS

Inter-Slavia, la verità sul confronto Lukaku-Brozovic

Nell'intervallo l'attaccante chiede più coraggio alla squadra, il centrocampista risponde a tono: confronto duro ma senza strascichi

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"Non voglio più vedere una squadra così molle e poco affamata": dopo essersi preso tutte le responsabilità per il pareggio con lo Slavia Praga, Antonio Conte ha strigliato abbastanza duramente l'Inter. Prima una sessione video in cui ha analizzato tutti gli errori commessi dai suoi nel debutto deludente di Champions League, poi un discorso motivazionale per catechizzare i giocatori, per avere quelle scintille che sono mancate a San Siro e che saranno fondamentali sabato sera per portare a casa un risultato positivo nel derby.

Conte ha anche ribadito ai suoi che vuole un gruppo compatto, ben vengano i confronti, come quello che c'è stato all'intervallo del match di Champions nello spogliatoio del Meazza tra Lukaku e Brozovic ma l'obiettivo deve essere solo e soltanto quello di vincere con una squadra coesa e unita. 

All'intervallo (e non a fine partita), con Conte che aveva lasciato parlare i suoi giocatori, Lukaku aveva chiesto ai compagni di giocare con più coraggio, di cercare di servirlo non solo con palle lunghe e spalle alla porta, Brozovic in risposta non gliele ha mandate a dire, con gli animi che si sono un po' surriscaldati.

Un confronto un po' acceso ma normale tra un tempo e l'altro di una partita così importante, senza strascichi particolari tanto che il big bomber all'uscita da San Siro ha scherzato e fatto selfie senza il minimo problema.

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