VERSO BOLOGNA-INTER

Inter, Conte: "Lautaro? Le voci non mi preoccupano. Non capisco il metro del Var"

Il tecnico nerazzurro: "Derby Toro-Juve? Penso al Bologna. Dobbiamo essere credibili"

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"Timore per l'interesse del Barcellona verso Lautaro? Sono altre le cose che mi preoccupano adesso. Lui ha fatto ottimi progressi e ha margini di miglioramento importanti.  Deve essere più cattivo". Così il tecnico dell'Inter Antonio Conte alla vigilia della sfida di Bologna. "Un giudizio sul Var? Non viene utilizzato nella stessa maniera da tutti e questo lascia perplessi. Non capisco il metro di giudizio". 

Che gara si aspetta e cosa vuole vedere domani?
Il Bologna è un'ottima squadra, fa dell'intensità la sua arma migliore, che è in un buon momento di forma nonostante lo stop di Cagliari. Dovremo fare la nostra gara e ribattere colpo su colpo. Sarà una gara intensa e dare tutti il 100%.

E' soddisfatto dei progressi di Lautaro. Ha timore per il futuro che qualcuno lo porti via?
Conta il presente, guardando il presente si può costruire il futuro. Ha fatto ottimi progressi, ha importanti margini di miglioramento. Lui deve continuare a lavorare così sapendo che può migliorare. Le notizie di mercato... Ne escono talmente tante... Le mie preoccupazioni sono altre. Non il Barcellona.

Sulle polemiche contro il Var
Non viene usato nello stesso modo da tutti. Toglie l'errore grosso ma l'anno scorso ero più positivo. Quest'anno non capisco il metro di giudizio. E' difficile fare l'arbitro. Io fossi arbitro e avendo il Var a disposizione prenderei la decisione poi mi metterei completamente nelle mani del Var. Arbitrerei anche con più serenità, con dietro una struttura che potrebbe correggere i miei errori. Ci fosse uno strumento così per gli allenatori... Gli arbitri stiano sereni.

Sulle percentuali scudetto....
Noi cerchiamo di fare il nostro meglio. Come ha detto Gasperini, parlare di scudetto ora è solo un aspetto mediatico. Anche per l'Inter. Sappiamo pregi e difetti, sappiamo dove possiamo lavorare dentro e fuori dal campo. 

Questa rosa di quanti innesti ha bisogno?
Sono cose che non si devono discutere in sala stampa. Devo dare il mio punto di vista ai dirigenti. E può darsi che non sia giusto. Abbiamo iniziato un percorso, c'è buonissima sintonia tra noi. Sappiamo che dobbiamo crescere ma è un percorso che è iniziato quest'anno. Abbiamo cambiato tre giocatori su cui l'inter nel passato ha costruito la base. Sappiamo dove e cosa si può fare per migliorare, ma ci vorrà tempo. C'è grande disponibilità da parte dei calciatori, che ci sta permettendo di ottenere risultati al di là delle aspettative.

Cristiano Ronaldo ha detto che l'Inter sta mettendo pressione alla Juve...
Per noi l'obiettivo è diventare credibili come squadre, come club. Diventare una squadra che gli altri iniziano a capire che siamo sulla giusta via. Penso che questa idea sia stata trasferita all'esterno. Abbiamo iniziato un percorso e ci vorrà tempo. Dovremo essere bravi a non scoraggiarci quando le cose non saranno tutte positive e il contrario. Serve calma, avere una visione se hai ambizione di tornare a vincere.

In quattro mesi cosa ha capito dell'ambiente Inter?
Non ho detto una cosa diversa da un altro allenatore che arriva in una squadra nuova. C'è bisogno di tempo per entrare mani e piedi nella nuova situazione. Sono contento che adesso la situazione sia molto più chiara e così posso spiegarla al presidente e ai dirigenti. Sempre per cercare di portare dei miglioramenti per andare sempre avanti e non tornare indietro:

Domani con che occhi guarderà il derby Toro-Juve?
Noi guardiamo in casa nostra. Pensiamo alla gara contro il Bologna, dovremioessere al 100% per uscire dal Dall'Ara con dei punti. Concentriamoci sul nostro.

Lautaro può arrivare al livello di qualcuno di grande? Le ricorda qualcuno del passato?
Io incrocio le dita... E' un ragazzo giovane, che l'anno scorso ha giocato poco, ora gioca con più continuità. Ha tutto un percorso da fare, ha buone qualità e prospettive. Deve essere più cattivo quando ha le occasioni, Ha voglia di lavorare, di migliorare. Dovrà essere bravo a disegnare il percorso per arrivare al top o vivacchiare come un giocatore normale. La volontà è tutta sua, il sacro fuoco deve essere il suo.

Cosa manca a Lazaro? Ipotesi prestito?
E' un ragazzo giovane che ha buone caratteristiche, nazionale austriaco, visto più volte. nell'Hertha non aveva le stesse pressioni. Con lui bisognerà avere pazienza e bisognerà dargli la chance di partire dall'inizio. Altri discorsi non sono stati toccati. Abbiamo fatto un investimento giusto, abbiamo speso 20 milioni. Crediamo in lui e che possa crescere il valore di investimento che abbiamo fatto. Anche su Sensi abbiamo fatto un investimento, ha dato risposte più veloci. Come Barella. Speriamo che le risposte di Lazaro arrivino presto.

Come ha ritrovato la squadra dopo il giorno libero?
Lo abbiamo fatto lo scorso mese. Con tanti impegni ravvicinati, se c'è la possibilità di dare un giorno libero per staccare e rigenerarsi... In Inghilterra lo avevo messo come condizione. A me piace lavorare, se do loro un giorno libero se lo meritano.

Vede Matic ancora così importante?
Non parlo di altri calciatori, mancherei di rispetto ai miei calciatori. Ho grande affetto nei confronti di tutti i giocatori che ho avuto in passato e lui è uno di questi,

La situazione attuale è analoga a quella della Juve nel 2011/2012 contro il Milan?
"C'è una differenza importante, quel primo anno non avevamo le coppe. Potevamo dedicarci anima e cuore a quell'impresa. Noi giochiamo il campionato, poi la Champions. Il dispendio di energie è elevato. Noi dobbiamo andare a mille all'ora. Altrimenti è difficile vincere la partita. Dobbiamo andarci a cercare la vittoria con fatica e sudore.

Vecino e Sensi a che punto sono?
Vecino ieri si è allenato insieme al gruppo, anche Ranocchia. Sensi dovrebbe oggi prendere parte all'allenamento. D'Ambrosio si sta allenando, dipenderà dalla sua percezione del dolore. Siamo fiduciosi di averlo quanto prima. 
 

 

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