VERSO LAZIO-INTER

Inter, Inzaghi: "Spero che Immobile si riposi. Skriniar sta crescendo"

Il tecnico nerazzurro presenta la sfida contro la sua ex squadra: "Affrontiamo una squadra forte che quest'anno si è migliorata nell'organico"

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Dopo le vittorie con Lecce e Spezia, l'Inter va alla caccia del tris per rimanere in vetta. Sulla strada dei nerazzurri la Lazio. "Affrontiamo una squadra forte che quest'anno si è migliorata nell'organico - ha detto Simone Inzaghi - dovremo fare una partita attenta". Su Immobile: "Mi lega un grande affetto a Ciro, ha fatto stagioni importanti con me, l'ha rifatto l'anno scorso con Sarri, so che è una partita particolare per tutti, ci teniamo tutti particolarmente, gli auguro di segnare sempre ma che si riposi contro di noi".

LA CONFERENZA DI INZAGHI
Alla terza giornata il primo big match, che partita sarà?

"Sicuramente sappiamo che affrontiamo una squadra forte che quest'anno si è migliorata nell'organico, ha mantenuto tutti i più forti e sappiamo che dovremo fare una gara di carattere. Toveremo una squadra preparata, uno stadio importante con tanta gente, dovremo fare una partita attenta".

Immobile ha detto da quando Inzaghi è a Milano è più bello sfidare l'Inter, condivide?
"Mi lega un grande affetto a Ciro, ha fatto stagioni importanti con me, l'ha rifatto l'anno scorso con Sarri, so che è una partita particolare per tutti, ci teniamo tutti particolarmente, gli auguro di segnare sempre ma che si riposi contro di noi".

La situazione Skriniar come la vive?
"Lo vedo bene, concentrato, attento, c'è stato qualche problema a inizio preparazione perché veniva da un infortunio con la Nazionale, non aveva mai saltato un allenamento in carriera, questo infortunio lo ha rallentato ma poi si è messo a disposizione, sta crescendo la sua condizione e quella dell'Inter".

Quanto ci vorrà per vedere Lukaku al top?
"Penso abbia fatto bene le prime due gare, il discorso non è solo rivolto a lui ma a tutta la squadra. La nostra condizione sta migliorando, abbiamo dei giocatori con fisicità importante, sapevamo che con la preparazione avevamo bisogno di partite importanti, abbiamo iniziato bene e vogliamo proseguire cercando di migliorare tutti i giocatori, Lukaku compreso, cercando di recuperare giocatori come Mkhitaryan. Avremo tante partite ravvicinate, 19 con una sola sosta, bisognerà cercare di avere tutti a disposizione. Domani partono tutti tranne appunto Mkhitaryan".

Il campionato si preannuncia equilibrato, quanto peseranno gli scontri diretti?
"Sappiamo quanto sono importanti, fino all'anno scorso a parità di punteggio sarebbero stati determinanti. Però già in queste due prime partite abbiamo visto come in Italia nessun avversario sia scontato, squadre importanti hanno perso qualche punto e quindi tutti gli scontri hanno grande importanza".

Milinkovic ha uno score molto importante contro l'Inter. Può essere di nuovo un'occasione per Gagliadini o Gosens può aiutare Calhanoglu?
"Può essere un'opzione, Gagliardini ha fatto un buonissimo ingresso domenica. È partito in ritardo perché aveva un problema che si portava dietro, è un ballottaggio che ho in testa come tanti altri, sapendo che da domani c'è un tour de force. Ho tanti dubbi, ho la fortuna di averli e di allenare giocatori importanti che quotidianamente mi impongono di fare delle scelte e mi mettono in difficoltà".

L'anno scorso raramente ha fatto turnover scientifico. Quest'anno studierà dei cambi a seconda delle partite?
"Scientifico non mi piace, so che bisogna cambiare e l'anno scorso è stato abbastanza fatto. Adesso, come ho detto, siamo all'inizio: la squadra sta bene, ma sceglierò la formazione di volta in volta, senza stravolgere ma cambiando tre quattro elementi a seconda delle partite".

Qual è il suo rapporto con Sarri?
"Sono partite sempre difficili da affrontare, personalmente l'ho fatto quando era a Napoli, quando era alla Juve, ora alla Lazio. È un allenatore che dà un'impronta alle proprie squadre, poi abbiamo visto che ogni partita ha una storia a sé. L'anno scorso le due gare sono andate diversamente tra andata e ritorno".

Asllani sarà impiegato solo come vice Brozovic o anche mezzala?
"Asllani è un ragazzo che sta lavorando molto bene, è normale che è arrivato con grandissime aspettative e mi sta soddisfacendo. È stato preso per aiutare Brozovic in quel ruolo, ora non avendo Mkhitaryan e avendo una mezzala in meno può capitare che possa essere utilizzato lì, anche se personalmente lo vedo da play davanti alla difesa".

Dimarco si sta dimostrando un giocatore importante. In molti lo vedrebbero bene come mezzala, può essere un'opzione?
"Dimarco è un giocatore moderno, con grandissima tecnica, mobilità, si sta ritagliando uno spazio importante. Io più che da mezzala lo vedo da quinto o da terzo, chiaramente di partita in partita che andremo ad affrontare lo valuteremo. È un giocatore che può fare entrambi i ruoli nel migliore dei modi, di volta in volta cercherò di utilizzarlo nel migliore dei modi".

 

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