Il tecnico nerazzurro dopo il successo dell'Olimpico contro la Lazio: "Sorteggio Champions di lunedì? Peschiamo il City"
Simone Inzaghi gongola dopo l'ennesimo trionfo della sua Inter, arrivato su un campo che era stato un tabù nelle passate stagioni: "Sono le classiche partite che fanno felici noi allenatori - le parole del tecnico nerazzurro a Dazn -. Abbiamo sofferto tutti insieme senza concedere tanto alla Lazio, in un campo sul quale sarà dura per tutte vincere. Gli ostacoli verso la seconda stella? Le ventidue partite che mancano di campionato, più tutte quelle delle altre competizioni...".
"Sappiamo di dover essere bravi, abbiamo fatto un ottimo percorso fin qui ma sono passati quattro mesi e ancora ne mancano tanti - ha proseguito nella sua analisi -. Dobbiamo continuare così, in un'unica direzione, tutti insieme, da squadra e da gruppo: si gioca ogni tre giorni, cambio i giocatori e tutti mi danno garanzie".
Inzaghi si è soffermato in particolare su Bisseck, alla seconda consecutiva da titolare: "È un giocatore che si applica, lavora tantissimo, ha imparato quasi perfettamente l'italiano, ma non avevo dubbi. Ho Pavard che è voluto venire, ma stasera sarebbe stato un rischio. Bisseck è stato bravissimo e deve continuare così".
Infine una battuta sul sorteggio degli ottavi di Champions League di lunedì: "Secondo me prendiamo il Manchester City, ma vediamo che succede". Vendicare la finale di Istanbul? Tutte le squadre sono fortissime, però al di là di quello sicuramente sappiamo che qualsiasi squadra uscirà fuori sarà un grandissimo banco di prova".