"Dobbiamo colmare questa lacuna nel reparto arretrato e abbiamo una trattativa importante in corso"
© Getty Images
Dopo il pareggio contro il Monaco in amichevole, Simone Inzaghi ha parlato della gara e anche di mercato. "Sono soddisfatto della partita - ha spiegato il tecnico dell'Inter -. Sapevamo delle difficoltà che avremmo avuto contro una squadra forte che ha iniziato il ritiro il 16 giugno e che presto giocherà i preliminari di Champions". "Loro avevano più gamba e tre settimane di lavoro in più - ha aggiunto -. Queste gare ci fanno crescere di condizione". "Siamo andati sotto di due gol per colpa di alcuni errori e dopo ci siamo ripresi - ha continuato -. Ho chiesto di sacrificarsi ad alcuni giocatori e sono soddisfatto del lavoro svolto. D'Ambrosio ha avuto qualche acciacco e si è sacrificato così come Darmian e Di Marco".
"Siamo un po' in difficoltà con i difensori - ha continuato il tecnico nerazzurro a SportItalia -. Ho dirigenti bravissimi che stanno lavorando in questa direzione". "Abbiamo un difensore in meno e dobbiamo colmare questa lacuna - ha aggiunto Inzaghi indicando la priorità sul mercato in riferimento all'operazione Bremer -. Abbiamo una trattativa importante in corso e io ogni giorno spingo perché questa trattativa si concluda".
Infine poche parole sull'analisi tecnico-tattica della gara. "Fare letture tattiche dopo pochi giorni di lavoro è difficile ed è presto per qualsiasi considerazione - ha spiegato Inzaghi -. Abbiamo incontrato un avversario forte e più in forma. Ce la siamo giocata e avremmo anche potuto vincere".
ASSLANI: "QUEST'ANNO PRENDIAMOCI LO SCUDETTO"
Kristjan Asllani è appena arrivato all'Inter, ma ha già le idee chiare sull'obiettivo da raggiungere in nerazzurro. "Ambizioni? Quest’anno dobbiamo vincere lo scudetto", ha dichiarato con personalità l'ex Empoli. "Sono contento di allenarmi con questi compagni e posso solo imparare da gente così, cercherò di fare il più in fretta possibile - ha aggiunto il centrocampista -. Lukaku? Dà l’impressione di essere un padre, da subito. Uno così ti aiuta tantissimo in partita". "Nel giro di dodici mesi, praticamente un anno e mezzo, sono passato dal non giocare in Primavera ad arrivare qui all'Inter. Lavoro per dare sempre il massimo e per crescere", ha concluso.