Gli avversari non sono granchè. Marbella e Linense, Segunda B spagnola. La nostra Lega Pro, insomma. Detto questo, il campo conta sempre, il campo dà sempre indicazioni importanti e veritiere: per chi deve confermarsi, per chi deve ritrovarsi e per chi deve... affermarsi. Oggi l'Inter torna a giocare, a cinque giorni dalla ripresa in campionato contro l'Udinese: lo fa a Cadice, in un triangolare a contorno del ritiro invernale scelto quattro mesi fa da De Boer e guidato adesso da Pioli.

Fari puntati, allora, innanzitutto su Gabriel Barbosa. Resta? Parte? E se parte, quando? Intanto oggi il brasiliano gioca, dopo lo scampolo di partita contro la Lazio e dopo gli applausi di San Siro. Pioli intende procedere con cautela, osservare i suoi progressi e poi dare l'indicazione migliore. Va da sé che per Gabigol, amichevole o meno, quello odierno è un test importante.

Poi c'è Medel. O meglio, non c'è Medel. Nel senso che il cileno non giocherà ma proseguirà nel lavoro e nel recupero post-operatorio: pedina fondamentale per l'assetto tattico pensato dal tecnico nerazzurro  - da utilizzare sia a centrocampo che al centro della difesa - Gary sta cercando di rientrare il prima possibile, senza però correre rischi.

Per il resto, in campo, i probabili protagonisti della ripresa al Friuli con Kondogbia impiegato al fianco di Brozovic. Gabigol a parte, sarà sul francese e sulla sua crescita - apparsa evidente contro la Lazio - che si concentrerà soprattutto lo sguardo attento di Pioli.