Centrocampista davanti alla difesa, interno di centrocampo o... centrale difensivo in una linea a quattro o a tre. Insomma, un jolly fondamentale per la sua duttilità, la suagrinta, il suo acume tattico, la sua capacità di fare reparto. Non ha piedi raffinati ma ha senso della posizione, praticità, forza e tenuta fisica che lo rendono unico nel contesto della rosa dell'Inter: ecco perché il recupero di Gary Medel è particolarmente imporrtante per Pioli. E il cileno punta deciso al rientro per l'otto gennaio: primo appuntamento del 2017 contro l'Udinese.
L'uomo che Pioli non avrebbe mai voluto perdere all'alba del suo percorso nerazzurro. E invece, causa l'infortunio nel derby iniziato da difensore centrale, è stato proprio Medel il primo pilastro cui il tecnico nerazzurro ha dovuto rinunciare. Problema al ginocchio - menisco - e operazione: ora tutto procede per il meglio, la visita di controllo a Barcellona ha dato le risposte attese, Medel lavora con un fisioterapista di fiducia in Cile, poi il 29 si ritroverà con i compagni alla Pinetina e da lì, il 2 di gennaio, nel ritiro invernale a Marbella. Obiettivo rientrare contro l'Udinese. E poi, non secondario, rinnovare con l'Inter. Tra allenamenti e partite ci sarà infatti tempo anche per discutere il prolungamento del contratto. Materia per il suo agente e Piero Ausilio.
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