Il tecnico nerazzurro dopo la vittoria con la Samp: "Dobbiamo imparare ad ammazzare l'avversario, ma possiamo ambire a qualcosa di straordinario"
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La vittoria contro la Samp, che ha riportato l'Inter a - 6 dalla vetta, sembra aver dato nuova fiducia ad Antonio Conte: "Scudetto? Siamo in corsa, vogliamo giocarci tutte le nostre carte - ha detto il tecnico salentino -. I nostri margini di errore però saranno minimi. Chi è davanti può permettersi qualche passo falso, noi no. Io dico sempre di ammazzare l'avversario. Basti pensare a quello che è successo contro il Napoli: crei tanto, domini, poi vai a casa e ti criticano. Oggi è successa la stessa cosa. Bisogna essere più cinici e determinati".
Conte insiste molto sull'importanza di chiudere le partite: "Perché poi subisci un gol e vai in affanno. Questa era una partita vitale, come lo saranno tutte da qui alla fine. Non avremo più spazi per sbagliare. Certo fa parte del percorso di crescita, ma se vogliamo rimetterci in gioco dobbiamo farlo. Siamo a 6 punti, mica a chissà quanto. Personalità? Non è quello il problema. Bisogna capire che per vincere ci vuole cattiveria, bisogna ammazzare sportivamente l'avversario quando si ha la possibilità di farlo. A ogni occasione da rete bisogna fare gol".
Segnali positivi anche dal terzetto offensivo con Eriksen in appoggio a Lukaku e Lautaro: "Sono soddisfatto della loro prestazione, perché abbiamo creato tanto. Penso che possano fare anche meglio però. Eriksen ad esempio poteva fare un paio di gol, serve che sia più cattivo perché ci può dare tanto anche da quel punto di vista".
La Juve, in ogni caso, resta la favorita secondo Conte: "Se la vedo più vulnerabile? Le avversarie certamente sono più agguerrite e questa pausa ha un po' cambiato le cose. Vedremo che tipo di risposta sapranno dare. Però per me continua a rimanere una squadra fortissima, abituata a giocare a certi livelli e a gestire determinate partite. La Lazio ha tutte le carte in regola per fare qualcosa di importante, ma noi ci vogliamo inserire e rompere le scatole fino alla fine".
L'ultima partita prima dello stop era stata la sconfitta proprio coi bianconeri, che sembrava aver un po' affossato le ambizioni dell'Inter. Ora però, il tono di Conte è quello di chi ci crede davvero: "Cambiato idea dopo il lockdown? Dobbiamo per forza pensarla così. Se vogliamo restituire mentalità vincente a questa squadra non possiamo porci limiti. Vogliamo arrivare alla fine senza avere rimpianti".