L'ANALISI

Inter, con la Juve la serata perfetta: messaggio scudetto a tutto il campionato

Vidal finalmente tornato grande, Barella perfetto, la Juve annientata: a San Siro il passaggio di consegne?

  • A
  • A
  • A

L’Inter più grande nella serata più importante. La Milano nerazzurra si sveglia dopo il trionfo sulla Juventus con in bocca il dolce sapore della vittoria e soprattutto con in testa la convinzione che questa squadra potrà lottare “fino alla fine” per lo scudetto. I nove volte campioni d’Italia sono stati incapaci di reggere la mareggiata dei nerazzurri, che hanno dominato sul piano del gioco, delle idee e dei singoli giocatori e, dopo oltre mille giorni dall’ultima vittoria contro i bianconeri, hanno dimostrato che il gap è colmato eccome e anzi hanno scavato un solco nettissimo nei confronti della Juve.

Il 2-0 di San Siro (ma il risultato sarebbe potuto essere più rotondo) suona tanto di passaggio di consegne scudetto tra bianconeri e nerazzurri. Il pressing della squadra di Conte ha orientato il gioco bianconero, che si è schiantato contro le barricate nerazzurre senza riuscire mai ad andare al tiro (a parte al 90’ quando Handanovic ha risposto alla grande alle critiche social con un super intervento) e in fase offensiva i nerazzurri hanno fatto malissimo sulle ripartenze, su cui la Juve si è fatta spesso trovare a difesa scoperta.

Una vittoria netta, convincente, che è anche la vittoria di Conte sull’allievo Pirlo. L’Inter eludeva il pressing avversario con facilità e con tre passaggi era in porta, i nerazzurri hanno letteralmente dominato il centrocampo, dove Barella è stato perfetto (ormai è tra i migliori al mondo), Brozovic ha sfoderato una partita da giocatore assoluto e Vidal è finalmente tornato Re Arturo. Nella partita più importante, proprio contro il passato che hanno condiviso, Conte ha ritrovato il suo guerriero, che ci ha messo dieci minuti per sbloccare il match e segnare il suo primo gol da ex alla Juve: “Un gol importante per me e per la squadra contro la più forte squadra italiana, che ha vinto nove scudetti, sono felice. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza per lottare per lo scudetto" ha detto il cileno dopo la gara.

E Vidal ha certamente ragione, perché rispetto a qualche versione dell’Inter vista durante la stagione quella di ieri sera è stata quasi perfetta anche in difesa, non ha regalato gol e ha subito soltanto un tiro in porta dalla Juve (!). Skriniar, De Vrij e Bastoni sono ormai una sicurezza, come lo è anche la grande produzione offensiva della squadra, che si conferma una macchina da occasioni da gol e manda un messaggio all’intero campionato: l’Inter è pronta a prendersi la Serie A.

Vedi anche Inter-Juventus, Vidal bacia lo stemma bianconero: "No, era per Chiellini" inter Inter-Juventus, Vidal bacia lo stemma bianconero: "No, era per Chiellini"

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti