Il match con la Cremonese ha certificato la crescita vertiginosa dei nerazzurri, dopo la sosta due sfide di prestigio
di Daniele Pezzini© Getty Images
Il roboante 4-1 rifilato alla Cremonese ha certificato la rapida crescita dell'Inter di Chivu, che dopo qualche intoppo iniziale sembra aver pienamente ingranato e ritrovato la sua dimensione. Quella contro i grigiorossi è stata la quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League e per quanto sia inutile negare che il calendario delle ultime tre settimane sia stato particolarmente favorevole, la performance di San Siro non ha avuto nulla di scontato.
I nerazzurri sono partiti a cannone, hanno dominato il match sotto ogni aspetto e hanno dato l'impressione di non volersi mai accontentare, continuando a spingere anche sul 4-0. La prova straripante di Bonny (un gol e tre assist) non ha solo testimoniato le qualità tecniche del ragazzo, ma anche la coesione di un gruppo che è stato sottoposto a parecchie rotazioni, ma che non ha mai perso il proprio carattere la propria identità. Far andare a braccetto l'intensità e l'efficacia degli anni d'oro di Inzaghi con un turnover un po' più spinto, che permetta a tutti di tirare il fiato, sembra essere la strada intrapresa da Chivu. È chiaramente presto per misurare gli effetti di questa strategia, ma per ora i risultati sorridono e i tifosi apprezzano.
Unica nota stonata della serata, l'ingresso pasticcione di Diouf, che dopo 6 match consecutivi senza alzarsi dalla panchina ha regalato alla Cremonese il gol della bandiera. Una leggerezza irrilevante per la partita, ma che può pesare sulla sua ricerca di fiducia.
I ko contro Udinese e Juventus, in ogni caso, sembrano ora solo un ricordo sbiadito e l'obiettivo di arrivare alla seconda sosta di nuovo a contatto con le altre big è stato centrato. A breve però il calendario metterà i nerazzurri davanti a un doppio test davvero probante: sabato 18 la trasferta dell'Olimpico contro la Roma, domenica 25 la sfida interna al Napoli campione in carica. In mezzo, l'Union Saint-Gilloise in Champions. Le ambizioni dell'Inter non possono essere messe in discussione: lo scudetto è certamente un obiettivo, anche in una stagione di ripartenza come questa, ma le sfide a Gasperini e Conte saranno certamente utili a metterle alla prova e valutarne la concretezza.