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IL PARERE

Infantino dà il via libera a Milan-Como a Perth: "Ognuno libero di giocare dove voglia, ma servono regole"

Il presidente della FIFA ha espresso il proprio appoggio alla scelta, evitando però che possa divenire un pericoloso precedente: "La deregulation in questo campo non aiuta nessuno"

09 Ott 2025 - 12:18

"Vogliamo che tutti giochino dove vogliano, però vogliamo una cosa con delle regole". È chiaro il segnale lanciato da Gianni Infantino in merito alla decisione della Lega Serie A di disputare la sfida fra Milan e Como a Perth (Australia). Intervenuto a margine dell'Assemblea Generale dell'EFC a Roma, il presidente della FIFA ha appoggiato la proposta, ma ha rilanciato chiedendo un regolamento per evitare che si creino pericolosi precedenti.

"Nel calcio abbiamo una struttura di tipo internazionale e nazionale, è una struttura che ha reso il calcio lo sport numero uno al mondo, però è una sola partita, credo che le nostre riflessioni debbano essere più ampie - ha spiegato Infantino -. È stata una proposta della Lega Italiana però va regolato in ogni caso, la deregulation in questo campo non aiuta nessuno".

A proposito di assenza di regole, il numero 1 del calcio mondiale ha risposto alla provocazione di Zlatan Ibrahimovic in merito alla necessità di convocare i calciatori in Nazionale soltanto quando strettamente necessario. Un'osservazione che ha trovato d'accordo anche il dirigente svizzero: "È quella la definizione, serve quando gioca la Nazionale. Però bisogna ovviamente ottimizzare i calendari, cercare dei rimedi che possano proteggere i calciatori un po' di più. Il mondo muove, il mondo gira".

Infatino ha inoltre fatto il punto sui Mondiali 2026 dove sarà presente l'Egitto che potrebbe essere presto raggiunto dall'Arabia Saudita. Nazioni non gradite al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma che il numero 1 della Fifa è pronto ad accogliere: "Abbiamo ottimi colloqui con il governo degli Stati Uniti. Come sapete, c'è una task force della Casa Bianca presieduta dal Presidente Trump, e tutti questi argomenti vengono discussi lì con tutti. Non ci saranno problemi per quanto riguarda i visti, ovviamente per le squadre e delegazioni partecipanti, e stiamo lavorando anche a qualcosa per i tifosi. Speriamo che arrivino presto buone notizie".