Calcio ora per ora

Gravina a politica e club: "urge riforma o sarà implosione"

"Il cambiamento del mondo del calcio e' ormai improcrastinabile, altrimenti

Ora per ora placeholder
  • A
  • A
  • A

"Il cambiamento del mondo del calcio e' ormai improcrastinabile, altrimenti il sistema implodera'". Lo ha detto il presidente della Figc Gravina parlando a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), al dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo della Campania "Luigi Vanvitelli", all'evento di inaugurazione della prima cattedra universitaria italiana dedicata alla "Giuridicita' delle regole del gioco del calcio". Gravina si e' rivolto a due delle componenti attive del calcio, ovvero a societa' e a politica, auspicando che torni un'equazione fondamentale che e' quella tra economia, politica ed etica, perche' "il rispetto delle regole e' fondamentale ma ci vuole anche un sistema di regole che permetta alle societa' di calcio di sopravvivere". Sui club Gravina ha insistito sulla circostanza che debbano "avere bilanci e comportamenti piu' corretti rispetto a quelli delle societa' di altri settori"; "non si puo' piu' sopportare - ha aggiunto - un costo del lavoro arrivato quasi al 90% dei costi totali di una societa' di calcio, questa e' l'anticamera del fallimento". Ma un monito importante e' lanciato anche alla politica, "che deve finalmente capire - sottolinea il massimo dirigente della Figc - che le societa' di calcio versano ogni anni 1,3 miliardi di euro di tasse, incidono con il loro fatturato sul Pil, abbiano 1,4 milioni di tesserati tra cui 833mila ragazzi in eta' scolastica, quasi il 20% del totale. Il mondo del calcio e' fondamentale dal punto di vista economico e sociale e il suo ruolo gli va riconosciuto". 

Leggi Anche