Oltre un centinaio fra tifosi e appassionati di calcio sono arrivati, nonostante il grande caldo, nella chiesa di San Giuseppe Calasanzio a Milano per assistere al funerale di Luis Suarez, ex centrocampista tra le altre di Inter, Barcellona e Sampdoria oltre che della nazionale spagnola, scomparso domenica all'età di 88 anni. Un lungo applauso ha accolto l'ingresso in chiesa del feretro, sul quale è stata posta una sciarpa nerazzurra.
Tanti i rappresentanti della storia interista, da Massimo Moratti a Gianfranco Bedin, con l'attuale società rappresentata dall'ad Giuseppe Marotta, ma anche campioni del calcio mondiale come Emilio Butragueno, attuale direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid.
L'ultimo saluto a Luis Suarez
Dalla Spagna sono arrivate inoltre diverse corone di fiori, da quella degli stessi blancos a quella della federcalcio iberica e del Deportivo La Coruna, prima squadra di Suarez. Tra i gonfaloni, oltre a quello dell'Inter, anche quello della Lega Serie A, rappresentata dall'head of competitions Andrea Butti, mentre fuori dalla chiesa i tifosi della Curva Nord hanno voluto omaggiare l'ex regista della Grande Inter con uno striscione: "Luisito per sempre leggenda, la Nord ti rende onore".
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