Corvino: "Mercato per il futuro"

Il dg viola fa il punto sugli acquisti: "Inevitabile la cessione di Alonso"

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“Avevamo uno squilibrio tecnico e uno squilibrio finanziario da risanare. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di mantenere la rosa dei titolari e abbiamo inserito delle alternative funzionali, soprattutto per il futuro. La cessione di Alonso, a quelle condizioni, era inevitabile.” Questa la sintesi del mercato della Fiorentina secondo il direttore generale dell'area tecnica Pantaleo Corvino.

E' un Corvino soddisfatto quello che si presenta in sala stampa all'Artemio Franchi per fare il punto della sessione estiva, il giorno dopo la chiusura del mercato: “Sono stati ceduti 33 giocatori che per noi rappresentavano una zavorra tecnica e economica. Negli ultimi due anni le passività sfioravano i 40 milioni e c'era la necessità di rientrare nei parametri del fair play finanziario – ha dichiarato il dg viola -. Abbiamo mantenuto l'impegno di non cedere i titolari, rifiutando offerte importanti per Vecino, Badelj, Astori, Borja Valero, Bernardeschi e Kalinic”. Sulla cessione di Marcos Alonso al Chelsea, Corvino è sicuro: “A quelle condizioni né noi né il ragazzo potevamo rifiutare”.

Qualcuno dice che quello della Fiorentina è stato un mercato poco entusiasmante, caratterizzato dall'arrivo di molti giovani pressoché sconosciuti, come Toledo, Salcedo e l'ultimo arrivato, Maxi Olivera. Proprio su quest'ultimo Corvino ha le idee chiare: “Se qualcuno non conosce Olivera è un problema suo. Noi non facciamo le cose così tanto per fare e la qualità di un giocatore non si misura da quanto viene pagato. Magari per un anno o due sarò ricordato come il Corvino che porta pippe, ma anche se i giocatori arrivati quest'estate non sono fenomeni sono sicuro che potranno ravvivare la piazza nei prossimi anni”.

Corvino è infine tornato sull'affare Jovetic, il cui ritorno in maglia viola è sfumato proprio negli ultimi giorni di mercato: “Era un'idea mia, condivisa con Sousa. Ho fatto di tutto per prenderlo, ma per diversi motivi non era facile. All'ultimo momento l'Inter ha deciso di non cederlo, per ordine della proprietà. Per questo non è arrivato”.

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