Sono tante le promesse arrivate in estate in Serie A: ecco alcuni nomi passati sottotraccia da acquistare a pochi crediti
Il Fantacalcio è ormai diventato una sorta di scienza. Numeri, dati, analisi: oggi, quando ci si presenta all'asta bisogna avere le idee ben chiare. Ma oltre alle certezze, da Kean a Lautaro Martinez passando per Leao e McTominay, bisogna sapere anche trovare qualche pepita nascosta. Un "Nico Paz" della passata stagione per intenderci. Ecco allora qualche consiglio per completare i vostri reparti con giocatori che oggi, forse, non vi diranno nulla ma che tra qualche anno potrete vantarvi di aver acquistato per pochi crediti.
Alex Valle, Como: terzino sinistro tecnico scuola Barcellona nelle mani di Fabregas. Basterebbero queste poche informazioni per trasformare il classe 2004 in un vero e proprio giocatore feticcio. Arrivato nello scorso gennaio a Como, ha avuto 6 mesi per ambientarsi e conoscere il nostro calcio. Non ha ancora registrato gol o assist ma questo può essere il suo anno.
Siebert, Lecce: Pantaleo Corvino quest'anno ha pensato a una coppia di colossi per difendere la porta dei salentini: per sostituire Baschirotto il ds del Lecce ha scelto Jamil Siebert. Classe 2002, 193 centimetri, già nel giro dell'under21 tedesca, è arrivato per 5,5 milioni dal Fortuna Düsseldorf ed è l'acquisto più costoso dei giallorossi. Accanto a Gaspar comporrebbe una coppia difensiva imponente.
Bella-Kotchap, Verona: Come nel caso del Lecce con Pantaleo Corvino, quando un calciatore viene acquistato da Sean Sogliano bisogna segnarlo con un circoletto rosso. Nel 2022 Armel Bella-Kotchap era una delle migliori promesse del calcio tedesco. Tanto da ben impressionare per fisico e velocità in Premier League con il Southampton. Poi, a causa di qualche infortuno di troppo, non è riuscito a sbocciare completamente. Oggi però a Verona, ancora 23enne, ha la possibilità di rilanciare la sua carriera.
Marco Palestra, Cagliari: Un esterno scuola Atalanta pronto a sprintare sulla fascia del Cagliari. Marco Palestra è arrivato in Sardegna in prestito secco a pochi giorni dalla fine del mercato, ma Pisacane l'ha subito buttato nella mischia: con Zappa impiegato da braccetto potrebbe trovare spazio come esterno di destra nel 352 dei sardi.
Jacobo Ramon, Como: Dopo l'affaire Nico Paz, Como e Real provando a ripetere l'operazione con Jacobo Ramon. L'Altissimo (196 centimetri) difensore centrale spagnolo classe 2005 è arrivato sulle rive del Lario per giocare con continuità e, nelle prime uscite, ha già fatto intravedere ottime cose: un centrale moderno, con ottima tecnica e propensione ad accompagnare l'azione. Con Fabregas potrebbe trovare molto spazio e sorprendere a patto di crescere sul piano della marcatura.
Nicolò Bertola, Udinese: Nell'Udinese di Solet e Kristensen potrebbe essere passato sottotraccia Nicolò Bertola. Classe 2003, è arrivato in estate dallo Spezia, dove è stato uno dei protagonisti della cavalcata terminata ai playoff. Anche lui è un gigante (1,92,) e dopo tanti anni in B sembra finalmente pronto per il grande salto: in Friuli i giovani sanno sceglierli e valorizzarli.
Lennon Miller, Udinese: Ancora non si è visto in campo, ed è proprio per questa ragione che Lennon Miller potrebbe essere un vero e proprio gioiello nascosto. Classe 2006, è uno dei prospetti più chiacchierati della Scozia: centrocampista box to box di 182 centimetri capace di difendere e di accompagnare l'azione. Tanto che nell'ultima stagione al Motherwell, nella massima serie scozzese, ha messo a referto 2 gol e 6 assist. La mediana dei friulani è molto trafficata, ma il ragazzo ha parecchio talento e alla lunga potrebbe emergere.
Lorenzo Venturino, Genoa: Negli ultimi scampoli della passata stagione Lorenzo Venturino ha avuto occasione di mettere in mostra il proprio talento, mettendo anche a segno una doppietta nella vittoria esterna del Grifone a Bologna. Sulla trequarti di Vieira c'è molta concorrenza con Stanciu, Carboni e Gronbaek ma il tecnico francese non ha mai nascosto di avere un debole per il classe 2006: nel corso della stagione potrebbe ritagliarsi il suo spazio.
Andy Diouf, Inter: I pochi minuti giocati contro il Torino sono bastati a molti per bollarlo come un "bidone", ma la verità è che Andy Diouf è un giocatore che di qualità ne ha da vendere. Mezzala con fisico, dribbling, velocità e, soprattutto, piede mancino: qualità uniche o quasi nella batteria dei centrocampisti nerazzurri. In estate Ausilio e Marotta hanno deciso di investire 25 milioni su questo ragazzo: troverà spazio.
Johnatan Rowe, Bologna: Giovanni Sartori, dopo che il Marsiglia l'aveva messo fuori squadra, ha fiutato l'occasione e l'ha portato in fretta e furia sotto le Due Torri sborsando una cifra intorno ai 17 milioni di euro. Johnatan Rowe è stato l'eroe della nazionale inglese con il gol decisivo nel successo dell'Europeo Under21. Nell'ultima stagione in Ligue1 il bottino è stato non dei migliori: 3 gol e 3 assist ma in appena 800 minuti giocati spalmati su 28 partite. L'anno precedente in Championship con il Norwich i numeri erano stati decisamente superiori: 12 gol e 2 assist. Con Cambiaghi e Dominguez che battono le stesse zone di campo la concorrenza è alta ma l'inglese ha tutte le qualità per prendersi il posto.
Idrissa Tourè, Pisa: Giocatore moderno che può ricoprire quasi tutti i ruoli della mediana: dall'interno passando alla mezz'ala fino all'esterno tutta fascia. Giocatore che abbina un fisico imponente (188 cm) a una buona mobilità. L'anno scorso è stato uno dei protagonisti della promozione dei nerazzurri toscani con 6 gol e 5 assist, quest'anno sarà tra gli imprescindibili.
Jesus Rodriguez, Como: Sono bastati pochi minuti in campo per capire che Fabregas ha un altro gioiello tra le mani: 19 anni, 185 centimetri di potenza e qualità, Jesus Rodriguez si candida a diventare una delle sorprese della prossima Serie A (sempre che così si possa definire un calciatore pagato 22,5 milioni più bonus). L'infortunio di Diao gli darà la possibilità di mettersi in mostra.
Semith Kilicsoy, Cagliari: Il reparto offensivo del Cagliari è ricco di opzioni (Belotti, Borrelli, Esposito, Gaetano) ma Semith Kilicsoy ha già dimostrato di saper incidere anche a partita in corso, da subentrato. Del resto questo è stato negli ultimi due anni il suo ruolo al Besiktas: due anni fa sono stati 11 i gol messi a referto in SuperLiga, cifra scesa sensibilmente nella scorsa stagione (3 gol e 4 assist in 1300 minuti spalmati su 32 presenze). È ancora molto giovane (classe 2005) e con il tempo la sua qualità potrebbe venire a galla.
Nikola Stulic, Lecce: Pantaleo Corvino ha sostituito Nikola Krstovic con un altro attaccante montenegrino. Si tratta di Nikola Stulic, classe 2001 arrivato dal Charleroi. Un attaccante con meno talento grezzo rispetto al connazionale volato all'Atalanta ma molto più bomber d'area di rigore: gran parte dei 16 gol messi a segno nel campionato belga sono arrivati in tap-in. Un segnale di grande senso del gol visto che il Charleroi non è una squadra con una massiccia produzione offensiva.
Gift Orban, Verona: Soltanto qualche anno fa l'ascesa di Gift Orban sembrava soltanto una questione di tempo. L'attaccante nigeriano in Belgio segnava con ottima continuità, poi però tra Lione e Hoffenheim non è riuscito a fare il definitivo salto di qualità, complice anche i tanti stop. A Verona, a 23 anni, cerca la stagione del rilancio.