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I BOMBER

Fantacalcio, quali attaccanti comprare? 10 nomi su cui puntare

La scelta del bomber decide i destini di una stagione: ecco quali potrebbero portare +3

08 Set 2025 - 17:35

All'asta del Fantacalcio c'è un solo reparto in cui non si può sbagliare: l'attacco. Gran parte del destino di una fanta-squadra passa dalla scelta del bomber. E allora ecco la nostra lista dei consigli per gli acquisti. 

I TOP

Rafa Leao, Milan: In Serie A non è mai andato oltre i 15 gol, ma questo sembra proprio la stagione buona per ritoccare verso l'alto questo numero: Rafa Leao è sempre più centrale nel Milan, ora anche nella posizione in campo visto che Max Allegri sembra vederlo come numero 9. Una grande responsabilità che il portoghese dovrà ripagare con reti e prestazioni da leader. In ottica fantcalcio, in un anno con così tanti ballottaggi davanti, la sicurezza di una maglia da titolare nell'unica competizione che i rossoneri dovranno affrontare potrebbe alzare il suo prezzo di qualche credito in più: investimento da fare. 

Lautaro Martinez, Inter: Una stagione sottotono a livello realizzativo non vi farà pagare meno il capitano dell'Inter. Lautaro Martinez è un forte candidato nella corsa al capocannoniere della prossima stagione. Prima della scorsa annata, il Toro era riuscito a migliorare il numero di gol in ogni stagione: tutto fa pensare che quest'anno possa tornare ad assestarsi a livelli più consoni al suo status da campione. 

Moise Kean, Fiorentina: Il duello tutto azzurro con Retegui nella scorsa stagione ha caratterizzato la corsa alla palma di capocannoniere di Serie A. Ora che l'ex Atalanta è volato in Arabia le sue quotazioni sono in continua crescita: Moise Kean ha tutte le carte in regola per ripetere una stagione sul livello di quella passata (19 gol e 3 assist). Il cambio in panchina e l'aumento della concorrenza non spaventano: l'ex Juve rimane il totem dell'attacco della Viola. La sicurezza. 

POTENZIALI TOP

Jonathan David, Juventus: Tutti lo aspettavano e alla prima giornata ha timbrato il cartellino. Jonathan David non ha deluso le attese mettendo subito in mostra la sua principale qualità: fare gol. Il curriculum del canadese parla de sè: in carriera raramente è andato sotto i 20 gol stagionali anche grazie a un'integrità fisica invidiabile. Tutte ottime ragioni per puntare su di lui quindi. Non fosse che in questi primi scampoli nel nostro campionato David ha mostrato anche qualche limite: la sua tecnica non è sembrata delle più sopraffine. In più la concorrenza per il ruolo da centravanti alla Juventus è feroce: Vlahovic e Openda sono qualcosa in più di due semplici alternative e il minutaggio dell'ex Lille potrebbe risentirne.

Rasmus Hojlund, Napoli: Un discorso simile a quello fatto per David vale anche per Rasmus Hojlund. Il Napoli ha puntato molto sul danese (45 milioni con un obbligo di riscatto condizionato alla qualificazione alla prossima Champions League), tanto da far pensare che possa avere spazio. I campani però hanno puntato molto anche su Lorenzo Lucca, senza considerare che Romelu Lukaku non sarà infortunato per sempre. Insomma, la concorrenza anche in questo caso sarà serratissima. Anche lui, tra l'altro, non è mai andato oltre i 15 gol in stagione tra tutte le competizioni ma la sensazione è che in mano a Conte potrebbe sbocciare definitivamente. 

Evan Ferguson, Roma: Il golden boy irlandese. Evan Ferguson due stagioni fa, a 17 anni, segnava a raffica nel Brigthon di De Zerbi tanto da tocccare una valutazione da 65 milioni (dati transfermarkt) e scomodare paragoni illustri come quello con Bobo Vieri. E in effetti le similitudini con l'ex bomber azzurro sono molte: mancini, grossi, potenti e capaci di fare gol in ogni modo.  A frenare la carriera di Ferguson sono stati gli infortuni: nel 2024 la rottura del crociato ha rallentato moltissimo il suo processo di crescita. Nelle prime apparizioni in Serie A ha messo in mostra più le sue qualità associative e la tecnica di base più che le sue doti da bomber ma, in mano a Gasperini, potrebbe riaccendersi anche in fase realizzativa. Sulla qualità del giocatore non ci sono dubbi, ma la Roma è riuscita a prenderlo in prestito con diritto anche perché a livello fisico non è una garanzia assoluta (come dimostra l'ultima stagione in cui ha non ha raggiunto i 400 minuti in campo). 

LE SORPRESE

Kenan Yildiz, Juventus: A livello di calcio giocato è difficile definire Kenan Yildiz una potenziale sorpresa, ma fantacalcisticamente parlando invece la definizione potrebbe calzare a pennello.  Nell'ultima stagione la stellina turca ha portata 7 gol e 5 assist ai suoi fantallenatori: sicuramente un buon bottino, ma una cifra che per il talento a disposizione del numero 10 può essere sicuramente migliorata. La "doppia doppia" di gol e assist è assolutamente alla portata.  

Matias Soulè, Roma: Nella passata stagione Soulè ha pagato la pressione di giocare in una piazza importante come quella giallorossa. Quest'anno però sembra essere partito con il piede giusto. La sua titolarità non è mai stata messa in dubbio (nella passata stagione anche il dualismo con Dybala ha pesato sul rendimento dell'argentino) e la sua centralità nel progetto Roma sembra sempre maggiore. In più il gioco di Gasperini potrebbe esaltarlo: anche in questo caso la "doppia doppia" tra gol e assist sembra un risultato alla portata. 

Santiago Castro, Bologna: Con l'arrivo di Ciro Immobile, oltre alla presenza di Dallinga, le quotazioni del Toto Castro sembravano essere in caduta libera. Ora però, con l'ex Lazio ai box almeno fino a metà ottobre, l'argentino è pronto a sfruttare la sua occasione per prendersi la maglia da titolare e non lasciarla più. L'argentino l'anno scorso era partito forte, segnando 6 dei suoi 8 gol in campionato nel girone di andata. Poi qualche problema fisico l'ha rallentato. Questa potrebbe essere la stagione della consacrazione, anche con l'estremo turnover messo in atto da Vincenzo Italiano. 

Jamie Vardy, Cremonese: Jamie Vardy non ha bisogno di presentazioni. L'attaccante inglese è stato tra i protagonisti della leggendaria cavalcata del Leicester di Claudio Ranieri culminata con la vittoria della Premier League. Vardy ha sempre vestito i panni del "bomber di provincia", abito che indosserà anche con la Cremonese in Serie A. Certo, la carta d'identità (classe 1987) potrebbe spingere a scelte diverse, ma va ricordato che nella passata stagione è riuscito a mettere a referto 9 gol e 4 assist Premier con le Foxes che alla fine sono retrocesse: perché non potrebbe ripetersi con la Cremo?

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